A capo della Gamco Investors, società di investimento che gestisce un portafoglio di ben 31 miliardi di dollari, è considerato uno degli economisti più influenti negli Stati Uniti
Una possibile svolta si profila per il futuro del Monza che, dopo aver raggiunto la Serie A sotto la guida della famiglia Berlusconi, potrebbe presto vedere un nuovo investitore americano con radici italiane tra i suoi azionisti. Mario Joseph Gabelli, celebre economista e investitore di New York, è attualmente in trattative con Fininvest per acquisire una quota di minoranza del club. Questo rappresenterebbe solo il primo passo, con l’opzione di aumentare la sua partecipazione in futuro.
Mario Gabelli, nato nel Bronx nel 1942 da genitori italiani originari di Solignano, un piccolo comune della provincia di Parma, è un nome di rilievo nel mondo della finanza statunitense. A capo della Gamco Investors, società di investimento che gestisce un portafoglio di ben 31 miliardi di dollari, Gabelli è considerato uno degli economisti più influenti negli Stati Uniti. La sua lunga carriera nel settore finanziario lo ha portato a diventare miliardario, con un patrimonio stimato vicino ai due miliardi di dollari.
La sua attenzione verso il Monza potrebbe essere legata alla crescente presenza di investitori americani nel calcio italiano, come dimostrato dall’acquisizione di club come la Fiorentina da parte di Rocco Commisso o della Roma da parte della famiglia Friedkin oltre ai fondi statunitensi che governano le milanesi. L’interesse di Gabelli non sorprende dunque, in quanto il calcio italiano sta diventando sempre più attraente per imprenditori a stelle e strisce in cerca di nuove opportunità.
Le negoziazioni tra Gabelli e Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, riguardano attualmente l’acquisizione di una quota di minoranza del Monza. Nonostante Fininvest abbia confermato che esistono colloqui in corso con vari potenziali partner, ha anche chiarito che nessuna trattativa è ancora in fase avanzata. L’intenzione della famiglia Berlusconi rimane quella di trovare nuovi soci che possano contribuire allo sviluppo del club senza perdere del tutto il controllo.
Questa prospettiva segna una differenza significativa rispetto alle precedenti trattative con Orienta Partners, un fondo italiano con cui, nella primavera del 2023, sembrava si fosse quasi giunti alla chiusura di un accordo. In quel caso, la famiglia Berlusconi avrebbe ceduto la maggioranza delle quote. Tuttavia, quel passaggio di proprietà non si è concretizzato, lasciando aperte altre possibilità, tra cui l’attuale trattativa con Gabelli.
Dal 2018, quando Silvio Berlusconi rilevò il Monza, il club ha compiuto progressi impressionanti, salendo dalla Serie C alla Serie A in meno di quattro anni. Sotto la guida dell’amministratore delegato Adriano Galliani, il club ha anche investito nell’ammodernamento dello stadio U-Power e del centro sportivo “Luigi e Silvio Berlusconi-Monzello”. Questo lavoro di ristrutturazione ha incrementato il valore e l’attrattività del Monza, rendendolo un obiettivo interessante per gli investitori internazionali.
Nonostante l’attuale difficile posizione del Monza in classifica, il club mantiene un fascino considerevole, e l’interesse di un investitore del calibro di Gabelli lo conferma. La potenziale entrata di un personaggio così influente potrebbe contribuire non solo a migliorare le finanze del club, ma anche a garantirgli una visibilità internazionale maggiore.
L’eventuale ingresso di Mario Gabelli nel capitale del Monza segnerebbe un altro capitolo nella crescente internazionalizzazione del calcio italiano, portando con sé non solo capitale fresco ma anche competenze manageriali di alto livello. Gabelli ha dimostrato, con la sua carriera negli Stati Uniti, di saper far crescere le sue attività in maniera efficace, e l’eventuale acquisizione di una quota significativa del Monza potrebbe essere una nuova sfida da affrontare con successo.
Entro poche settimane, le trattative potrebbero dare un esito più definito, indicando se il Monza avrà un nuovo investitore con doppia identità: americana ma con solide radici italiane. Qualora l’accordo andasse in porto, il club potrebbe beneficiare non solo di risorse economiche ma anche di una visione strategica internazionale, un elemento chiave per affrontare le sfide future in un contesto competitivo come la Serie A.
Intanto in campionato la squadra di Alessandro Nesta continua tra varie difficoltà. Attualmente i biancorossi si trovano all’ultimo posto in classifica in coabitazione con il Venezia a 4 punti, con i lombardi unica squara di tutta la Serie A a non avere ancora trovato la vittoria. Al di là di questo però, gli spunti positivi non mancano con l’ultimo pareggio contro la Roma (dopo aver già fermato Inter e Fiorentina), che attesta una certa crescita.
Ronaldo il Fenomeno vuole continuare ad essere presidente, ma a modo suo. Basta con le…
Alla presentazione ufficiale del torneo hanno partecipato vari nomi illustri del calcio italiano. La finale…
Il 2024 è finito per il Belgio ma la chiusura dell’anno solare potrebbe coincidere anche…
Scopri il nuovo corso dell'Inter: giovani talenti, gestione sostenibile e strategie innovative per ridurre il…
Adrien Rabiot, luci a San Siro. I due gol del centrocampista francese nel 3-1 maturato…
L’Italia di Luciano Spalletti scivola sul più bello. Sconfitta 3-1 contro la Francia a San…