La sconfitta con gli Spurs e il caso Diego Costa (lite con Antonio Conte e, possibile, futuro in Cina per l’attaccante spagnolo) potevano creare qualche problema al Chelsea contro un Leicester voglioso di fare punti. Se a questo aggiungiamo le vittorie di Tottenham e Arsenal (due delle inseguitrice dei Blues), ecco che i ragazzi di Conte avevano tutto da perdere nella gara contro le Foxes. Ipotesi che sono state distrutte da una strepitosa prova di forza del Chelsea a cui sono bastati cinque minuti per indirizzare la gara nel verso giusto. Assoluto protagonista del match del King Power Stadium un ottimo Marcos Alonso, autore di una doppietta.
Marcos Alonso, protagonista inatteso
Senza Diego Costa ci si aspettava, molto probabilmente, Hazard come leader e trascinatore del Chelsea e invece l’uomo dei tre punti è stato Marcos Alonso. Un goal per tempo, sempre al quinto minuto per spegnere (nel secondo tempo definitivamente) l’entusiasmo avversario. L’ex Fiorentina non è mai stato un goleador visto che le sue caratteristiche sono più di spinta, di corsa e il suo compito è servire l’attaccante; oggi l’attaccante non c’era e allora ci ha pensato Marcos Alonso, giocatore abituato a correre che oggi ha messo la freccia al suo Chelsea.
Leicester, così non va
Quel più cinque sulla zona salvezza è un macigno che pesa incredibilmente sul morale dei giocatori del Leicester, incapaci di reagire ad una situazione che ogni settimana si fa sempre più pesante. Ranieri dovrà essere bravo, non a livello tattico ma da un punto di vista mentale perché i suoi ragazzi, oggi, stanno dimostrando prima di tutto fragilità caratteriale. La partenza delle Foxes, sia nel primo sia nel secondo tempo, sono il sintomo di una squadra che sembra non credere più nelle proprie possibilità. Ranieri, dopo la favola della scorsa stagione, deve compiere un altro miracolo: salvare una squadra che si sta lasciando andare.
