Mané e Mbodji, la prima vittoria della CAN va al Senegal

La prima vittoria di questa edizione della Coppa d’Africa va al Senegal che, con una buona dose di fortuna e precisione, supera 2-0 una Tunisia sfortunata quanto inefficace nella trequarti avversaria. Sadio Manè trasforma il rigore che porta avanti gli uomini di Cissè mentre Mbodji chiude definitivamente la partita con un colpo di testa nato da un calcio d’angolo calciato da Keita Balde.

Senegal, massimo risultato con il minimo sforzo – Nonostante il gol della sua stella più splendente e la vittoria senza subire reti il Senegal non è riuscito a dare la prova di forza che ci si aspettava da una delle selezioni più accreditate per la vittoria finale. I tre punti sono ovviamente di vitale importanza e permettono alla squadra allenata da Cissè di affrontare la gara contro l’altra forza del Girone B, l’Algeria fermata sul 2-2 dallo Zimbabwe, con la possibilità di giocare per due risultati su tre e, soprattutto, di mandare fuori dai giochi forse la nazionale più quotata per alzare il trofeo.

Tunisia, bisogna concretizzare e sistemare la difesa – Nel miglior momento della squadra una follia di Abdennour è costata alle Aquile di Cartagine il calcio di rigore che ha poi portato alla rete di Mané. Sull’1-0 la formazione di Kaserczak ha risentito a livello morale del gol subito e, nel giro di una ventina di minuti, ha subito anche la seconda marcatura, sempre su un errore della difesa. Nella ripresa la Tunisia ha mostrato nuovamente tutte le sue qualità aumentando anche di pericolosità grazie all’ingresso in campo di Khazri che si è reso pericoloso e ha facilitato lo svolgimento dell’azione nella metà campo del Senegal: la fase difensiva della selezione dell’Africa occidentale è stata però impeccabile e non ha permesso agli avversari di trovare il gol. La rete è arrivata solamente nei minuti di recupero ma l’azione era stata già sospesa dal direttore di gara a causa di una posizione di fuorigioco.

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