Va al Manchester United il posticipo domenicale del ventinovesimo turno di Premier League; al Riverside Stadium i Red Devils hanno sconfitto 3-1 i padroni di casa del Middlesbrough.
Si chiude con una preziosa vittoria il tour de force che ha visto lo United scendere in campo per 3 volte in 6 giorni; lunedì in Fa Cup nel match perso a Stamford Bridge contro il Chelsea, giovedì il ritorno degli ottavi di Europa League vinto in casa contro i russi del Rostov, e il match odierno giocato all’ora di pranzo che ha creato qualche malumore a José Mourinho che nei giorni precedenti non ha mancato di sottolineare l’anomalia del calendario. Oltre alle tante partite ravvicinate la squadra del tecnico portoghese ha dovuto far fronte alle pesanti assenze di uomini fondamentali come gli squalificati Ibrahimovic e Herrera, e gli infortunati Pogba e Rooney. Per questi motivi il successo di oggi ha una grande valenza perché ottenuta oltretutto su un campo mai semplice contro un avversario bisognoso di punti. La prestazione dei Red Devils non è stata sicuramente tra le migliori della stagione specialmente nella ripresa quando probabilmente è uscita tutta la stanchezza accumulata, con i padroni di casa che si sono gettati in avanti giocandosi il tutto per tutto. I 3 punti conquistati consentono al Manchester di superare Arsenal e Everton rimanendo in scia del Liverpool attualmente al quarto posto.
Il cambio di allenatore arrivato in settimana con Agnew che ha sostituito Karanka ha dato senza dubbio una scossa emotiva al Middlesbrough che oggi ha veramente dato tutto gettando il cuore oltre l’ostacolo contro una corazzata. Purtroppo per il Boro nonostante tanto impegno e volontà sono usciti i consueti limiti già visti in questa stagione, con un attacco che da gennaio a oggi ha segnato la miseria di 3 reti. Diventano così 11 le partite in Premier senza vittoria e quella di oggi è la terza sconfitta consecutiva che complica ulteriormente una classifica già preoccupante visto il penultimo posto a -5 dallo Swansea.
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