Una partenza illusoria, una crisi che sembra non avere fine: il Manchester United di Van Gaal non naviga di certo in buone acque. Il quinto posto in Premier League va stretto ad una squadra che in estate sembrava essere diventata una macchina perfetta.
La faraonica campagna acquisti, che tra gli altri ha portato nella contea della Great Manchester giocatori come Darmian, Schweinsteiger e Martial, aveva cominciato a dare i suoi frutti all’inizio della stagione, quando il temibile United è stato in grado di ottenere ben 6 vittorie nelle prime 9 giornate di campionato, diventando di diritto una delle squadre più a per la vittoria del titolo assieme ai cugini del City e all’Arsenal di Wenger.
Ma all’improvviso quella macchina perfetta sembra essersi fermata: il meccanismo di gioco ben organizzato visto nelle prime partite si è incrinato, la solida difesa ha cominciato a traballare sempre di più arrivando a subire ben 8 goal in 5 partite, mentre l’attacco ha smesso di rendere come avrebbe dovuto, trasformandosi nel peggiore della zona alta della classifica. Le buone vittorie alternate brusche frenate, come quella contro il Sunderland nello scorso turno di campionato, non hanno permesso al Manchester United di poter riprendere la scalata verso la vetta, distante ormai 12 lunghezze.
Ma, se la situazione in campionato è disastrosa, quella nelle coppe è addirittura peggiore: il Manchester United è stato clamorosamente eliminato dalla Capital One Cup ai rigori contro il Middlesbrough, seconda forza della Championship. Anche la Champions League ha regalato serate amare ai Red Devils, arrivati soltanto al terzo posto del girone dopo aver faticato più del previsto nel doppio confronto con il CSKA Mosca ed aver alzato bandiera bianca contro Wolfsburg e PSV, avversari abbordabili per una rosa competitiva come quella dello United.
L’ultima occasione di riscatto per un Manchester United in piena crisi è l’Europa League, competizione che vedrà gli uomini di Van Gaal affrontare il Midtjytlland, la squadra danese al debutto in Europa che a sorpresa è riuscita ad approdare ai sedicesimi di finale della competizione. Un avversario da non sottovalutare, con una difesa solida e un centrocampo ben organizzato, ma non di certo proibitivo per una squadra che, seppur non nel momento migliore, può contare sulle giocate di Rooney e compagni.
La vittoria dell’Europa League, possibile per il potenziale della rosa dei Red Devils, resta l’unico vero obiettivo per risollevare una stagione fallimentare ed infondere fiducia ai giocatori per arrivare in fondo nel migliore dei modi.
Da stagione della svolta ad incubo che sembra non avere fine: vincere la coppa e qualificarsi alla prossima Champions League sembra essere al momento l’ultima spiaggia per un Manchester United che vuole salvare almeno l’orgoglio.
