Un Manchester United solido e concentrato batte ad Old Trafford la capolista Chelsea per 2-0 tenendo ancora aperta la Premier League oltre che la lotta per un posto in Champions League.
Con la vittoria di oggi il Manchester United arriva a 22 risultati utili consecutivi frutto di 12 vittorie e 10 pareggi. La prestazione di oggi è stata certamente positiva visto il valore dell’avversario che aveva prevalso nelle 2 partite giocate quest’anno in campionato e in Fa Cup. La prova degli uomini di José Mourinho non è stata entusiasmante sotto il profilo del gioco, ma oggi più che mai sono risaltate le caratteristiche tanto care alle squadre di Mourinho: la compattezza tra i reparti, solidità difensiva, corsa e tanto dinamismo. Tutto questo a dispetto delle assenze di Mata per infortunio, ma soprattutto di Zlatan Ibrahimovic che è rimasto fuori, secondo il tecnico portoghese, per la stanchezza dovuta alle troppe gare giocate. Una mossa rischiosa che però ha pagato anche grazie alla prova maiuscola di Marcus Rashford autore della rete del vantaggio e di giocate che hanno tenuto in costante apprensione la difesa del Chelsea. La prestazione di Rashford è stata inferiore solo a quella di Anders Herrera protagonista di un goal e un assist. Questo successo consente al Manchester United di rimanere in scia di Liverpool e Manchester City nella corsa Champions, con l’Arsenal che sembra al momento avere qualche chance in meno.
Brutta prova per la capolista apparsa oggi ben lontana dai propri standard è mai in grado di impensierire seriamente la difesa del Manchester United. Difficile trovare note positive a livello di singoli vista la prova opaca di molti giocatori specialmente in difesa. A parziale scusante c’è da segnalare l’assenza forzata di 2 titolari come Courtois e Marcos Alonso. Una sconfitta che tiene aperta la corsa al titolo col Tottenham ora a 4 lunghezze con 6 partite da giocare. Proprio gli Spurs saranno i prossimi avversari del Chelsea nella semifinale di Fa Cup in programma sabato a Wembley, e c’è da scommettere che i Blues affronteranno con un altro piglio l’antagonista principale di questo campionato. Da segnalare che nelle restanti 6 partite di Premier solo L’Everton sulla carta può creare problemi ai ragazzi di Antonio Conte, ma si sa che in Premier League nessuno regala niente fino alla fine.
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