La vittoria contro il Watford arrivata dopo due sconfitte umilianti ed il quarto posto in campionato non soddisfano affatto le ambizioni gloriose del Manchester City che domani alle ore 17 dovrà sfruttare al meglio lo scontro al vertice contro l’Arsenal per non perdere l’ultima chiamata per il titolo.
La squadra guidata da Guardiola aveva cominciato la stagione nel modo più strabiliante possibile, conquistando sei vittorie consecutive in campionato, subendo appena 4 reti e mettendone a segno ben 15. Numeri da capogiro che incoronavano già i Citizens come nuova regina della Premier League, soprattutto dopo il derby dominato e vinto contro gli acerrimi rivali del Manchester United. Un avvio da sogno, trasformatosi in un incubo dopo la sconfitta contro il Tottenham: da allora il City ha messo in bella mostra i suoi pochi punti deboli, non riuscendo più a vincere neanche contro squadre decisamente poco irresistibili.
La vetta, distante ormai 9 punti, è ancora l’unico obiettivo degli uomini di Guardiola che però per continuare ancora a sperare in un’incredibile rimonta in campionato avranno bisogno di superare lo scoglio Arsenal, secondo in campionato alla pari del Liverpool. Dopo l’inaspettata sconfitta contro l’Everton, i Gunners non hanno nessuna voglia di sciupare un’altra buona occasione per restare con il fiato sul collo della capolista Chelsea, ma soprattutto non hanno intenzione di regalare la vittoria al City permettendogli così di rientrare in carreggiata.
Una sfida dal fascino unico che negli anni ha regalato spettacolo ma sopratutto gol. Quest’anno però a rispondere alle reti di Sanchez, il bomber riscoperto da Wenger, non ci sarà il solito Aguero, autore di un brutto fallo ai danni di David Luiz e costretto a restare fuori dal campo per altri due turni. Contro l’Arsenal dunque spazio ai goleador di riserva: Guardiola potrebbe puntare ancora una volta su Nolito, già utilizzato contro il Watford, oppure regalare un’altra partita da titolare al giovanissimo Iheanacho, attaccante nigeriano che già nella scorsa stagione ha messo in mostra le sue grandi doti.
Una partita quasi da dentro o fuori, l’ultima chiamata importante per il titolo a cui il Manchester City dovrà rispondere forte e chiaro: Citizens contro Gunners, lo spettacolo è servito!