Le condizioni del tecnico al termine della partita hanno fatto scatenare il web: ecco quali sono state le sue spiegazioni a riguardo
È un periodo a dir poco complicato quello che sta vivendo il Manchester City, periodo iniziato dopo cinque vittorie consecutive, quando la squadra non aveva ancora subito sconfitte in questa stagione. Da lì, però, è iniziato l’incubo. Cinque partite e altrettante sconfitte: la prima il 30 ottobre in Coppa di Lega, con un 1-2 in casa del Tottenham che ha segnato l’eliminazione al quarto turno. Nonostante tutto, la situazione sembrava ancora recuperabile. Poi, in campionato, sono arrivati i ko contro Bournemouth, Brighton e nuovamente Tottenham; nel mezzo, anche una sconfitta in Champions League contro lo Sporting Lisbona. La squadra ha segnato 4 gol e ne ha incassati 14, mostrando un volto completamente diverso rispetto a qualche mese fa. Il pareggio contro il Feyenoord ha allungato a sei la striscia di partite senza vittorie. Ora, nella prossima giornata di Premier League, i Citizens dovranno affrontare il Liverpool, attualmente primo in classifica e con un vantaggio di 8 punti sulla squadra di Guardiola. E sono state proprio le condizioni del tecnico spagnolo a fine partita a far discutere e a far preoccupare i tifosi del club di Manchester e non solo. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
Guardiola ricoperto di graffi e tagli a fine partita: autolesionismo o rissa?
La serie di sconfitte dei Cityzens, quindi, si è finalmente fermata, ma con un pareggio che, considerando come si era messa la partita, appare più come una sconfitta. Nella partita di ieri sera di Champions League, infatti, il Manchester City è passato dal 3-0 al 3-3 contro il Feyenoord in soli 14 minuti, con gli olandesi che hanno realizzato una rimonta impressionante sfruttando gravi errori difensivi dei padroni di casa. Dopo la partita, Guardiola si è presentato in conferenza stampa e ai microfoni delle TV di tutto il mondo con dei segni e delle ferite in faccia molto evidenti, facendo cadere nel caos i social e facendo emergere diverse teorie a riguardo. A fare chiarezza, però, è stato lo stesso tecnico: ecco cosa ha detto.
Guardiola: “I graffi? Voglio farmi del male”
Al termine della partita Pep Guardiola, complice il periodo no della sua squadra e l’incredibile rimonta subita, ha rimproverato con forza i propri giocatori, sfogando la sua rabbia… anche contro se stesso. Come, infatti, ha spiegato ai microfoni dei giornalisti, i graffi sul suo volto se li è procurati lui stesso. “I graffi? Li ho fatti con le mie dita. Voglio farmi del male”: questa è stata la sua risposta a chi gli ha chiesto cosa fosse successo alla sua faccia, parole che confortano i tifosi Cityzens – che avevano avuto il sentore di una possibile rissa negli spogliatoi – ma che lanciano molti dubbi sulla serenità attuale del mister e della sua squadra.
Poi Guardiola ha parlato anche dell’incontro, dichiarando: “Questo risultato per noi è come una sconfitta. Abbiamo concesso troppe azioni, la prima parte di gara è stata bella, poi però… Alla fine si è fatto tutto difficile. È un momento in cui siamo più fragili, avevamo bisogno di una vittoria e di fiducia ma abbiamo trovato problemi. Non so se siano mentali, è una questione tecnica, i primi due gol non puoi concederli. Volevamo fare bene ma non ci siamo riusciti”.