L’impegno non era dei peggiori, ma per questo Manchester City vincere contro il Crystal Palace era quasi un dovere per non ricadere negli alti e bassi che hanno accompagnato la squadra in questo avvio di stagione. La sosta per la nazionali ha però portato consiglio a Pep Guardiola che, anche senza alcuni dei suoi pilatri, è riuscito ancora una volta a ridisegnare il City per puntare alla Champions League, obiettivo neanche troppo nascosto dello spagnolo.
Senza i due difensori centrali Laporte e Otamendi, entrambi fuori per infortunio, il Manchester City ha colto l’occasione della trasferta londinese per sperimentare un folle 4-4-2 senza nessun centrale di ruolo in campo: accanto a Mendy e Cancelo, Guardiola ha dato vita a un bizzarro duo difensivo formato da Fernandinho e Rodri, entrambi mediani di professione ma arretrati davanti al portiere per sopperire a questa situazione di emergenza. Il risultato? Non si poteva chiedere di meglio in una circostanza così. Se è vero che questo Crystal Palace non ha mai rappresentato un reale problema per il City, gli esperimenti dello spagnolo potevano indurre in errore la sua squadra favorendo l’attacco avversario, contenuto in modo egregio dall’inedita difesa.
L’ingresso di Stones poi a dieci minuti dalla fine rappresenta un’altra alternativa che i Citizens potrebbero adottare a partita in corso, per contrastare magari i nuovi innesti e le loro forze fresche. E non poteva esserci una notizia peggiore per l’Atalanta, prossima avversaria europea del Manchester City: i nerazzurri in Champions non hanno ancora convinto e la trasferta in Inghilterra non è il modo migliore per trovare i primi punti in questa nuova avventura.
Contro la Lazio poi i ragazzi di Gasperini non hanno dimostrato la solita solidità, facendosi rimontare con un 3-3 in una partita che nel primo tempo era già virtualmente chiusa sul 3-0. Grande calcio sì, ma le troppe disattenzioni potrebbero costare care nella partita dell’Etihad contro un Manchester City in continua trasformazione, alla ricerca della forma perfetta per provare l’assalto all’Europa.
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