Manchester United e Manchester City due storie profondamente diverse, mutate a cavallo del XXI secolo, quando l’arrivo della nuova proprietà dei citizens ha capovolto gli equilibri radicati in città. Resta immutabile solo il clima: chi ama il City odia (sportivamente, sia chiaro) lo United e viceversa. Ecco perché i calciatori che hanno giocato con entrambe le maglie si contano sulle dita di due mani. Ecco i più significativi.
Manchester City e Manchester United: l’antesignano
Il primo a indossare entrambe le maglie fu Billy Meredith, calciatore gallese classe 1874: destinato alla miniera, ne esce giocando al calcio con il City e lo United. Scrive la storia di Manchester giocando, nel senso più pieno del termine, con lo stuzzicadenti in bocca. Nei primi anni ’60 si fa spazio un certo Denis Law, meglio noto ai fan del Red Devils come “The King”, il Re: inizia con la maglia del City ma quando chiama Sir Busby, risponde presente e va allo United dove vince Pallone d’Oro e Coppa dei Campioni.
Con Charlton e Best forma il tridente che somma qualcosa come 237 reti. Torna al City per chiudere la carriera. Nello United di Sir Bobby gioca anche Brian Kidd, che si presenta segnando nella finale di Coppa dei Campioni al Benfica. Fu il suo apice. Chiuso dai tre tenori, resta a Manchester ma al City dove trova comunque la sua dimensione a tal punto da far parte anche nello staff di Pep Guardiola.
The Goal Machine, il grande rimpianto e l’Apache
E poi c’è “the Goal Machine”, la macchina da gol, meglio noto come Andy Cole. 187 gol in Premier League terzo dietro Alan Shearer e Wayne Rooney. Ha scritto la storia del secondo Manchester United più forte di tutti i tempi, quello di Sir Alex Ferguson tornato in cima nel campionato inglese e in Europa. Forma una coppia gol straordinaria con Yorke e accompagna la crescita di Wazza Rooney, prima di chiudere con la maglia del City: appena un anno con i citizens, dopo aver vinto tutto il vincibile con i Red Devils.
A proposito di United, è clamoroso l’abbaglio preso dal City che lascia andare un giovanissimo gallese: Ryan Giggs, tifa United, la dirigenza lo accontenta, forse convinta di aver semplicemente assecondato il capriccio di un ragazzo. Non è andata esattamente così. Ultimo della lista, l’Apache, al secolo Carlitos Tevez. Arriva allo United nel 2007, dove vince una Premier League prima di cedere al fascino e allo stipendio offerto dal City. Due stagioni straordinarie anche con la maglia dei citizens, che lascia dopo aver vinto una storica Premier.