I tifosi del Manchester City sono pregati di allacciare le cinture: la squadra di Guardiola ha ripreso quota nelle ultime settimane, ma sta per attraversare una zona di massima turbolenza e il rischio di un vuoto d’aria è reale.
Il City di Guardiola alla prova di maturità
Il City è una squadra che sembra ritrovata. Anche se il pareggio contro il Brentford (2-2) , dopo essere stati in vantaggio per 0-2, è stato deludente per come è maturato, comunque non ha impedito di notare la crescita di una squadra che sembrava aver perso la strada. La sensazione è che il risveglio sia arrivato troppo tardi in Premier, ma in Europa, la stagione 2024-2025 non è ancora persa, anche se il calendario che attende i Campioni d’Inghilterra da qui alla prossima sosta delle Nazionali di marzo, mette paura. Si comincia con la visita al Parco dei Principi un una sfida che potrebbe essere benissimo una finale invece si è rivelata una sorta di play off anticipato in 90’ secchi complice anche il pessimo momento dei padroni di casa.
Un calendario comunque in salita
Al netto della sfida del Parco dei Principi, restano comunque altri problemi da risolvere. In primis, la continuità di rendimento nell’arco degli impegni ravvicinati. Anche perché il calendario non dà tregua: dopo la trasferta in casa del PSG, il City ospiterà il Chelsea prima di giocare la sua ultima partita di “campionato” in Champions League contro il Bruges. Tranquilli, poi peggiora. Chiuso il mercato invernale, con una prospettiva di spesa di circa 200 milioni di euro, i citizens sono attesi da una doppia trasferta a Londra per affrontare Arsenal e Leyton Orient , rispettivamente in Premier League e FA Cup. E poi, per non farsi mancare nulla in Premier, Newcastle, Liverpool, Tottenham e Nottingham Forest. Sfide che diranno molto se non tutto sulla ritrovata competitività.
Guardiola si aggrappa agli uomini migliori
Nel momento più importante della stagione, Pep Guardiola si aggrappa all’estro dei suoi uomini migliori. Ha richiamato Phil Foden , autore di cinque gol e due assist in quattro partite nel 2025, rispolverato Kevin de Bruyne , che ha collezionato quattro presenze e tre partite complete in Premier League, rilanciato Rúben Dias titolare e dopo un mese di assenza per infortunio. Inoltre, dopo l’ annunciato rinnovo di Erling Haaland fino al 2034 , gli acquisti di Abdukodir Khusanov, Omar Marmoush e Victor Reis mirano ad aumentare la concorrenza interna e restituire stabilità allo spogliatoio, dove sarà comunque necessario guardarsi in faccia e unirsi: è giunto il momento che i Campioni d’Inghilterra dimostrino di essersi ripresi .