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#Malmö20, ecco la guldfest: “I migliori della Scandinavia”

Tra i primi a commentare l’immediato postpartita di Norrköping-Malmö c’è stato certamente il periodista dello Sportbladet Simon Bank, che in questo pezzo esponeva le sue idee a caldo. La sfida tra IFK e FF, stando a quanto si legge nell’articolo, si è giocata su un binario parallelo a quanto accaduto a Uppsala, dove il Djurgårdens IF gettava le armi consegnando il trono d’Allsvenskan alla truppa di Magnus Pehrsson. Nella partita più bella della stagione, in cui una performance gagliarda ha fatto da sfondo ad un successo fondamentale, c’è stata peraltro la spettacolare invasione di campo. Tralasciando i danni occorsi al manto erboso (in sintetico) dell’Östgötaporten, si tratta di una straordinaria manifestazione in celebrazione dello storico titolo numero 20.

Superiorità – In altre parole, potranno raccontare ai loro figli di quando Strandberg pareggiava il vantaggio di Moberg Karlsson, di quando Nielsen firmava il vantaggio e soprattutto di quando Christiansen mandava in visibilio la parte opposta alla tribuna del Peking. Gestire e mantenere, strappare il titolo con forza e rabbia. Questo Malmö non è stato spesso esteticamente bello in questa stagione, ma ha saputo vincere mostrando alla Scandinavia intera come saper lavorare in modo pragmatico e funzionale al proprio scopo. Rosenberg è il faro di una formazione che, giovane (età media 25 anni spaccati), crescerà ulteriormente. Il 3-4-3 sviluppato da Jens Gustafsson avrebbe potuto fermare i biancoblù, ma la sorte si è messa in mezzo volendo dare un proprietario all’Allsvenskan 2017 e allora Pehrsson ha potuto alzare al cielo il primo trofeo della sua carriera. Non ha problemi, Bank, ad ammettere che il Malmö FF abbia sconfinate risorse nella gestione professionale di un club calcistico. C’è troppa distanza con chi insegue, il modello societario pesa tanto sull’organigramma quanto su una rosa oggettivamente forte, dunque suona quasi normale che a tre giornate dalla fine abbiano vinto. Catastrofe contro il Vardar a parte, era da sottolineare un’eventuale caduta proprio sul traguardo, in campionato. Hanno semplicemente fatto quel che volevano. Il MFF è semplicemente stato il migliore.

Migliore della Scandinavia – Cinque titoli nelle otto ultime stagioni, non serve asserire altro per chiarire come il Malmö FF si sia ritagliato uno spazio importante all’interno del panorama calcistico nordico. Gli altri club di Allsvenskan sono preoccupati per questo monopolio pressoché inattaccabile, l’intera Scandinavia si sta omologando ai campionati dominati da PSG in Francia, Real o Barcellona in Spagna, Bayern Monaco in Germania. Il Copenhagen in Danimarca e il Rosenborg in Norvegia sembrano completare un trio di primedonne pressoché incrollabili: “Facciamo un passo all’anno, siamo costantemente in evoluzione, i procedimenti economici giocano un ruolo e noi facciamo in modo che il club cresca sempre di più” ha spiegato Anton Tinnerholm, confermando che “sarebbe sorprendente se Malmö non dominasse in futuro il calcio svedese”. Migliori della Scandinavia, non solo dell’Allsvenskan, secondo il 26enne che ha confermato come una certa mentalità vincente sia intrinseca al club. Pure il CEO del Malmö, Niclas Carlnén, è d’accordo: “La nostra ambizione essere i migliori e vincere  il titolo ogni anno. E’  chiaro che da qui l’ambizione è di continuare così tutto il tempo, perché il dna del Malmö FF è sempre il migliore. Pure in Scandinavia siamo i migliori, visto che il campionato svedese è chiaramente il migliore degli altri”.

Tra Zlatan e invasioni di campo – Non ce l’hanno fatta ad attendere il triplice fischio, dunque hanno preferito espletare il loro più impellente bisogno rendendosi protagonisti di una vera e propria invasione di campo. E’ così che, al termine di un match già in cassaforte per 1-3, i Malmöfansen hanno raggiunto i loro idoli sul campo dell’Östgötaporten. L’arbitro è stato costretto a interrompere la partita, ma una volta terminato ufficialmente il gioco non c’è stata storia. “Non ho mai visto niente di simile” giurava Strandberg, autore del primo gol in maglia himmelsblått, pronto per la guldfest. E intanto, Zlatan Ibrahimović ha comunque voluto unirsi agli auguri al suo ex club per lo storico traguardo della seconda stella cucita al petto:“Who else… Congratulations @malmo_ff” il post lanciato su Instagram e Twitter dall’attaccante del Manchester United.

Segnare al Peking – Il gol di David Moberg Karlsson pareva esser in grado di tagliare le gambe al Malmö in modo prepotente. Se ciò non è accaduto, è anche merito di Lasse Nielsen: dopo la prima rete di Carlos Strandberg, quella che ha ripristinato l’equilibrio, è toccato al difensore danese firmare la rimonta poi ulteriormente potenziata grazie al sigillo del connazionale Anders Christensen. “Avrei voluto segnare prima, ma è stato ovviamente divertente farlo in ​​una situazione così importante – il commento del 29enne di Aalborg – è probabilmente la prima ed unica volta che mi piace così tanto mettere a referto una rete, è un successo firmato anche da un danese.

Matteo Albanese

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