L’urlo di Malen vale più di mille parole: il ragazzo segna, sconfigge il Granada e permette al Psv di accedere ai sedicesimi di finale di Europa League con un turno di anticipo. Con l’ultima giornata si deciderà il primo o il secondo posto, proprio contro gli spagnoli che saranno impegnati sul campo del PAOK Salonicco: i Boeren esultano e grazie a Schmidt sono la prima rosa olandese a poter gioire per il passaggio alla fase successiva con Ajax, AZ e Feyenoord che dovranno aspettare ancora 90 minuti. L’ottima notizia concederà ai biancorossi di Eindhoven di dedicarsi anima e corpo sul campionato.
Il Psv può finalmente gioire: la vittoria contro il Granada apre le porte della qualificazione ai sedicesimi di finale con un turno di anticipo: i Boeren sono attualemente secondi, ad un solo punto dalla testa. Saranno decisivi gli ultimi 90 minuti per decretare la capolista del gruppo E con gli olandesi che ospiteranno al Philips Stadion l’Omonia mentre gli spagnoli voleranno sul campo del PAOK.
Il risultato finale è di 1-0, il minimo indispensabile per Schmidt che, adesso, può tornare a concentrarsi esclusivamente sull’Eredivisie per non far scappare definitivamente l’Ajax. L’eroe della serata è il solito Malen, sempre più determinante nei momenti delicati, con un fiuto del gol che ne sta confermando l’enorme talento sotto porta. Il ragazzo va a segno da 5 partite consecutive considerando i match sia in Europa che in Eredivisie: 6 realizzazioni in 10 partite di campionato per uno score che è importante all’età di 21 anni. Oltre a lui, sicuramente, sta spiccando l’inserimento di Philipp Max, energicamente voluto da Schmidt e titolare fisso: il terzino sta volando sulla sua fascia, con costanti assist vincenti per i suoi compagni, come è accaduto ieri per la realizzazione di Malen. In Eredivisie già due realizzazioni e 4 suggerimenti decisivi che impreziosisco ulteriormente il suo avvio di stagione. L’unica nota negativa è l’infortunio di Madueke, il centrocampista più in forma della rosa e sul quale il Psv stava facendo grande affidamento.
La difesa sembra essere finalmente ben organizzata nonostante l’impatto pessimo in Europa League, soprattutto dopo i 4 gol incassati a Salonicco. L’attacco, invece, sta crescendo di giornata in giornata: Malen guida il reparto, seguito da un ottimo Zahavi e da un onnipresente Gotze, un po’ in calo rispetto all’ottimo impatto dei primi incontri. Il 4-3-3 funziona alla perfezione con Dumfries e Max che sono i veri valori aggiunti sia alla fase offensiva che a quella difensiva. Ora, l’obiettivo, è quello di tornare in piena corsa per il titolo in Olanda: l’Ajax sta dominando la scena con una media di 4 gol a gara e una difesa che ha incassato solo 5 reti al passivo. Il passo viene tenuto solo dal Vitesse a 2 lunghezze di distanza, mentre il Psv resta terzo a 4, in pieno recupero rispetto a qualche scivolone di troppo. Con la testa libera dalla qualificazione e con un peso in meno da onorare, i Boeren hanno tutte le carte in regola per dare fastidio all’armata di Ten Hag: nel weekend, gli ajacidi sfideranno l’ottimo Twente di Jans, mentre Schimdt verrà ospitato il Frisia per battagliare con l’Heerenveen. Le due gare sembrano semplice ma nascondono tantissime insidie: rischia maggiormente l’Ajax che si giocherà il tutto per tutto in Champions contro l’Atalanta e questo è l’unico grande vantaggio che il Psv è chiamato a sfruttare.
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