Non si aspettavano sicuramente un avvio di stagione così complicato. Da una parte il Mainz che in due partite di campionato ha ottenuto un solo punto e nel’ultimo turno si è vista recuperare un vantaggio di quattro reti; dall’altra, invece, il Saint-Étienne reduce da un pareggio in extremis contro il Psg. Sicuramente un buon risultato, ma cinque punti in quattro partite per i ragazzi di Christophe Galtier sono un bottino troppo misero. Stasera si sfideranno nella prima partita del gruppo C di Europa League: un match decisivo per l’umore di due squadre che hanno bisogno di una scintilla per rilanciare le proprie ambizioni.
Saint-Étienne, la difesa è il punto di forza
Nelle quattro partite di playoff il Saint-Étienne ha subito un solo goal dimostrando una buona solidità difensiva; vero che gli avversari non erano di primissima fascia ma il reparto arretrato dei “Les Verts” ha fatto vedere quella compattezza necessaria in campo interazionale; compattezza che sarà fondamentale anche nella sfida della Coface Arena, perché il Mainz è una squadra offensiva e davanti al proprio pubblico farà di tutto per portare a casa i tre punti. Il 3-5-2 di Galtier in fase di non possesso si trasforma in un 5-3-2 con gli esterni che si abbassano ed operano un grande lavoro di copertura. Il tecnico di Marsiglia, negli anni, ha fatto della fase difensiva un punto di forza dei suoi ragazzi; la gara contro il Mainz sarà un ulteriore banco di prova per un reparto che, fino ad ora, ha mostrato poche lacune.
Mainz, De Blasis è l’arma in più
Nel 4-1-4-1 di Martin Schmidt un ruolo fondamentale lo hanno gli esterni che devono svolgere un lavoro enorme sia in fase di coperture che in quella di spinta; in quest’ultimo compito è maestro Pablo Ezequiel de Blasis che, nel pirotecnico quattro a quattro contro l’Hoffenheim, si è messo in mostra con due goal e un assist. Destro naturale di piede, può giocare su entrambe le fasce anche se predilige la corsia di sinistra per potersi accentrare e calciare verso la porta. Contro una squadra come il Saint-Étienne, lui potrebbe essere il giocatore che rompe gli equilibri.
Nei rispettivi campionati hanno iniziato con il freno a mano ma Mainz e Saint-Étienne vogliono una stagione da protagonisti; la sfida di Europa League serve per rilanciare le ambizioni di entrambe le squadre.