Il Groningen vola e torna alla vittoria per 5-1 contro lo Zwolle: dopo due pari e un successo, è arrivato il ko al Kyocera Stadion di Den Haag. L’8° posto, occupato dall’Heerenveen con 40 punti, dista solamente 4 lunghezze e la possibilità di centrare l’ultima piazza utile per i playoff Europa League sta facendo gola agli uomini di Faber. Infatti, con la finale di Coppa d’Olanda tra Vitesse e Az, si libera un posto valido per poter accedere alla competizione europea. Mattatori della giornata sono stati i soliti Mahi e Linssen i due attaccanti che stanno stupendo per realizzazioni e regolarità. Andiamo a conoscerli meglio…
Mahi nasce a L’Aia nel 1994 e proprio nella sua città natale inizia a dare i primi calci ad un pallone nella formazione dell’Sc Remo. Successivamente cambia diverse giovanili passando per i HSV Escamp e infine i Quick Den Haag. A notarlo per le ottime doti realizzative è lo Sparta Rotterdam che lo strappa alla concorrenza sistemandolo nelle proprie giovanili nell’estate del 2011. Un anno dopo viene promosso in prima squadra e l’esordio in Eerste Divisie giunge con il Den Bosch. Nell’agosto del 2013 subisce un grave infortunio al menisco che lo terrà lontano dai campi per 6 mesi. Lo Sparta decide di non puntare più su di lui nonostante abbia disputato 11 partite con 3 gol in 2 anni (infortunio compreso). Ad approfittarne è il Groningen che si aggiudica le prestazioni dell’attaccante nell’agosto del 2014. Il primo anno in Eredivisie non è il massimo con 26 presenze ed un solo centro anche se, con il suo contributo, il ragazzo alza al cielo la Coppa nazionale. L’anno successivo scenderà in campo solamente 13 volte a causa di un rinnovato infortunio che lo terrà lontano per tutto il resto della stagione: fino a quel momento aveva gonfiato la rete 5 volte. Nell’attuale campionato 2016-2017, avendo la fiducia dell’ambiente e del tecnico, il suo score è notevolmente lievitato: 14 gol in 29 gare unito a due assist vincenti. L’attaccante sta dimostrando di avere una grande facilità di tiro e un movimento che manda in confusione i difensori avversari. 4 le realizzazioni nelle ultime 3 gare con una doppietta contro lo Zwolle che ha spianato la strada ai compagni. Sempre più determinante e cinico, il Groningen si sta coccolando la sua punta in vista dell’8° posto, non più così difficile da raggiungere.
Bryan Linssen nasce nel 1990 a Neeritter iniziando la sua carriera calcistica con il VV Veritas e il Fortuna Sittard. Proprio con quest’ultimi indosserà una maglia da titolare in prima squadra occupando la posizione di centrocampista. A fine anno sono 14 i gettoni collezionati e 4 i centri che gli permettono di essere visionato dal MVV Maastricht. Il trasferimento avviene nell’estate della stagione 2009-2010 dove disputerà 30 match siglando 7 reti. Da centrocampista sinistro, il ragazzo si muove bene soprattutto sulla fascia, spaziando anche dietro le punte, ma la sua vena realizzativa viene castrata. Il Venlo lo adocchia immediatamente e il cambio di maglia è scontato con il ragazzo che si affaccia in Eredivisie esordendo nel massimo campionato nel 2010-2011 con 5 presenze. L’allenatore decide di vestirlo di una maglia da titolare e nei due anni successivi totalizzerà 61 presenze e 12 centri. Nonostante l’ottimo apporto al suo club, nel 2012-2013 il Venlo retrocede e, il centrocampista, disputerà solamente 2 partite nella Serie B olandese. Infatti l’Heracles lo acquista ad inizio torneo 2013-2014 con il nuovo tecnico che lo sposta più in avanti trasformandolo in una vera e propria ala. Al suo primo anno sigla 11 gol in 31 incontri mentre nel 2014-2015 si conferma con 10 centri in 33 gare. La posizione avanzata è perfetta per le sue caratteristiche di inserimento e di tiro. Il destro è implacabile e potente, ma Linssen preferisce le incursioni sul secondo palo per tap-in vincenti e letali. Il Groningen se ne innamora e lo tessera nel luglio del 2015-2016 per affiancarlo a Mahi al centro dell’attacco. Il primo impatto non è ottimo e la punta, in 30 partite, sigla solamente 3 reti, una media bassissima per le sue capacità. Lo score sta migliorando nel campionato in corso con 9 realizzazioni in 25 partite con 8 gol nelle ultime 6 gare. A fine campionato mancano ancora 3 giornate e 3 reti porterebbero il ragazzo a centrare il proprio record di realizzazioni in Eredivisie. Il traguardo non è distante e con questo ritmo l’impresa è a portata di mano.
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