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Lyonnais e Marseille, le mani sulla coppa

Se il campionato francese continua ad essere un discorso a tre tra l’insolito Nice, l’offensivo Monaco e l’instabile PSG, la Coupe de France apre nuovi possibili scenari alle due nobili decadute del calcio transalpino: Olympique Lyonnais e Marseille. Entrambe le squadre, ieri, hanno superato il turno strappando l’accesso ai sedicesimi dove, però, sarà solo una delle due squadre ad andare avanti e rincorrere la vittoria finale.

Il Lyonnais sbrana il Montpellier – L’ultima gara della giornata di ieri ha visto il team allenato da Génésio strapazzare gli arancio-blu con un 5-0 che non offre diritto di replica. L’OL non ha sottovalutato l’impegno e si è presentato con la maggior parte dei titolari, compreso il centravanti Lacazette. Il primo gol della gara lo realizza proprio l’attaccante a lungo conteso nella scorsa sessione di calciomercato il quale, dopo neanche 5 minuti, stoppa il pallone nell’area di rigore e lo gira verso la porta. Il primo tempo dei padroni di casa è decisamente divertente e termina sul punteggio di 3-0 grazie ai gol di Diakhaby e Fekir: il trequartista realizza la rete più bella di giornata con uno splendido tocco sotto che neutralizza l’uscita bassa dell’estremo difensore avversario. Nella ripresa sale in cattedra il talentuoso Cornet: l’esterno, classe 1996, mette l’ipoteca sulla vittoria con una doppietta.

Marseille avanti solo nei supplementari – Non sono bastati 90 minuti alla banda di Garcia per avere la meglio sul Toulouse, allo Stadium Municipal una doppietta di Cabella permette all’OM di strappare la vittoria dopo i tempi supplementari. Gli ospiti sono andati in vantaggio nella ripresa grazie al gol del trequartista transalpino, bravissimo ad incrociare la traiettoria del pallone splendidamente servitogli da Lopez. Il pareggio dei bianco-viola arriva neanche dieci minuti dopo: Durmaz vince un rimpallo e scarica in porta la sfera trovando il gol del pareggio che durerà fino al 107′. Infatti, all’inizio del secondo tempo supplementare, Cabella si avventa sul cross teso di Alessandrini e porta la squadra di Marsiglia in trionfo.

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