Si continua con i match validi per le qualificazioni europee ai mondiali di Russia 2018. Stasera, tra le tante sfide in programma, ne spicca una piuttosto interessante. E’ Lussemburgo-Svezia, due nazionali molto diverse a confronto. Sarà interessante vedere su che ritmi si giocherà la partita tra le selezioni di due delle ultime monarchie europee. E’ scontatissima la superiorità della Svezia, ma sarebbe sbagliato dare la squadra lussemburghese sconfitta in partenza. C’è dell’estro tra i giocatori selezionati, e cosa più importante, la media di età è molto bassa. Tutto ciò da speranza ai tifosi dello stato del Benelux, che si aspettano grandi passi avanti del loro calcio da qui a qualche anno. Entriamo ora nei dettagli delle rose, ed in particolare nelle loro attuali situazioni.
QUI LUSSEMBURGO- E’ veramente bellissimo vedere una nazionale che convoca così tanti giovani talenti tutti fabbricati tra le mura casalinghe. Pensate che per la partita di stasera saranno disponibili ben otto giocatori under 20, e soltanto 3 sopra i 30 anni. Ovviamente uno sbalzo di età così grande all’interno di una rosa può essere per certi versi anche dannoso, ma con il tempo sarà bello vedere come si amalgameranno i nuovi talenti lussemburghesi. Uno dei più famosi è Vincent Thill: all’età di 16 anni è già nel giro della nazionale, ed ha esordito in Ligue 1 con la maglia del Metz. E’ interessante anche osservare i club che possiedono i cartellini di alcuni calciatori. Il calcio di Lussemburgo sembra essere un po’ fuori dal mondo, ma ad essere obbiettivi, lo è molto meno di quel che si pensi. Oltre al già citato Thill, ci sono altri 3 giocatori della Ligue 1: Pereira è addirittura al Lione, e soltanto 19enne, può ancora crescere esponenzialmente. Tuttavia non c’è solo calcio francese. Altri convocati sono calciatori di squadre belghe o tedesche, principalmente. Occhi puntati sul terzino Laurent Jans, che all’età di 24 anni è una certezza tra le fila dello Waasland-Beveren, militante il Jupiter Pro League. La sconfitta con la Bulgaria per 4-3, molto entusiasmante, ha lasciato pensieri positivi tra le menti dei tifosi. Il Lussemburgo prenderà ancora tantissime batoste, ma le basi per il futuro sembrano essere piuttosto solide!
QUI SVEZIA- Appuntamento da non fallire per gli svedesi, che non arrivano alla sfida nelle migliore delle situazioni. L’addio alla nazionale di Ibrahimovic non può non lasciare pesanti strascichi. Il leggendario numero 9 svedese è decisivo con il Manchester United, e sarebbe una follia sostenere che non lo sarebbe anche con i giallo-blu della scandinavia. Il pareggio per 1-1 contro l’Olanda tuttavia è molto positivo. Gli Oranje vorrebbero tornare ai vertici del calcio mondiale, e fermarli subito con un punto a testa è una gran cosa. Occhi puntati sull’attacco, che ora dovrà ritrovare una propria indipendenza. John Guidetti, Marcus Berg e Ola Toivonen sono i principali candidati a diventare i bomber della squadra, e molto passa da stasera. Anche Lindelof è chiamato ad una prestazione di personalità: nonostante la giovane età si sta già imponendo ai vertici del campionato portoghese, con la maglia del Benfica. Altri calciatori su cui gettare un occhio sono certamente Ludwig Augustinsson, titolarissimo del Copenaghen e Emil Forsberg, protagonista assoluto della favola Lipsia che sta caratterizzando la Bundesliga.
Tanti i motivi per non perdersi Lussemburgo-Svezia, nella speranza di assistere a 90 minuti di grande calcio.
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