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Lukaku e il “no” al Belgio: tre big contro Tedesco

Lukaku non ci sarà contro l’Italia in occasione della sfida con il Belgio. Non è una scelta tecnica: la sua assenza si somma a quella di Kevin de Bruyne. Entrambi allineati a Courtois, allungano la lista degli ammutinati che chiedono l’addio di Domenico Tedesco. Tre belgi litigano con un tedesco. Sembra una barzelletta, ma è, come riportano dal paese mitteleuropeo, l’ennesimo strappo fra il gruppo storico e il commissario tecnico della nazionale.

Lukaku e De Bruyne una scelta di rottura con Tedesco

Le scelte di Lukaku e De Bruyne rappresentano l’ennesimo episodio di malcontento diffuso. Da quando Tedesco è subentrato come allenatore, il Belgio è in costante tensione. A scatenare la tempesta è stata la polemica con Courtois. Una volta guarito dall’infortunio al legamento crociato, il portiere del Real Madrid non è stato convocato per gli Europei e si è sentito tradito. E ha dichiarato senza mezzi termini che finché Tedesco resterà in carica non vestirà più la maglia della nazionale.

Ora lo affiancano, almeno per il momento, De Bruyne e Lukaku. L’attaccante del Napoli non era presente nelle prime due partite giocate a settembre, ma la sua assenza era stata giustificata dal momento piuttosto particolare, quando era ancora in sospeso fra i blues del Chelsea e l’azzurro del Napoli. Nel caso di De Bruyne, la polemica nasce proprio in occasione delle prime due partite di Nations League, quando, durante la sfida contro la Francia, fu estrapolato un labiale chiarissimo “Io lascio”.

Belgio, la fine della generazione d’oro

Immagine | Ansa

Il caos ha segnato la fine della migliore generazione di calciatori della storia del Belgio . Quella che raggiunse i quarti di finale dei Mondiali del 2014 e il terzo posto nel 2018 sta dicendo addio fra tante polemiche. Mignolet , Kompany , Alderweireld , Vermaelen , Mertens , Fellaini , Mirallas , Dembélé , Defour , Chadli , Origi , Januzaj , Eden Hazard e Batshuayi hanno chiuso il loro capitolo. Dopo l’Europeo, è toccato a Courtois , Lukaku , Trossard , Witsel , Carrasco e Vertonghen: non solo per loro scelta.

 

Non sono stati più convocati. De Bruyne potrebbe essere il prossimo ad unirsi a quella gigantesca lista. Se anche il calciatore del City decidesse di chiudere anticipatamente il rapporto con la rappresentativa del loro suo paese, Meunier rimarrà l’unico sopravvissuto. A meno che la “fuga” non convinca la federazione a sollevare Tedesco dal suo incarico. Una decisione che per forza di cose andrà presa prima delle qualificazioni ai prossimi mondiali.

Pasquale Luigi Pellicone

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