Da quando Luis Enrique è arrivato al Camp Nou, i terzini destri non sono certamente mancati. Adriano, Douglas, Montoya e Aleix Vidal avrebbero dovuto rappresentare il futuro post Dani Alves, che dal 2014 al 2016, è stato il titolare inamovibile nel Barça disegnato dal tecnico asturiano, vincitore di ben 7 trofei in 2 anni. Eppure così non è stato. Nessuno tra questi è riuscito a porsi come alternativa al terzino brasiliano che, trasferendosi in estate alla Juventus, ha lasciato un grande vuoto nella rosa blaugrana. Il titolare ora è Sergi Roberto, il canterano che, nato centrocampista, è stato trasformato da Luis Enrique in laterale destro, con sorprendenti risultati. La sensazione però è che il Barcellona dovrà necessariamente intervenire sul mercato già a gennaio perché, per competere su tutti i fronti, non si può avere in rosa un solo terzino destro (adattato in quel ruolo).
Luis Enrique aveva avuto problemi sulle fasce laterali difensive anche a Roma dove, più per demerito della società che suo, si era ritrovato con due terzini a fine carriera come Cicinho e Cassetti, la cui alternativa era Rosi, non all’altezza delle ambizioni giallorosse.
Con il Barça invece Luis Enrique deve assumersi qualche colpa, in quanto alcuni dei giocatori sopracitati sono stati scelti da lui stesso. Analizziamo singolarmente la situazione di ciascuno di loro:
ALEIX VIDAL – Ostracizzato da Luis Enrique
Quello di Aleix Vidal è ormai diventato un caso dalle parti del Camp Nou. Lo spagnolo è stato acquistato nel giugno 2015 per 17 milioni dal Barcellona, che lo ha prelevato dal Siviglia nonostante il blocco del mercato. Nonostante da gennaio Vidal fosse utilizzabile, Luis Enrique, che lo aveva fortemente voluto, lo ha schierato pochissimo. Il caso è scoppiato all’inizio della stagione corrente. Luis Enrique non ha mai convocato il giocatore, malgrado la sua suadra necessitasse di un terzino affidabile. Il tecnico non è mai stato soddisfatto degli allenamenti di Aleix Vidal che, date le circostanze creatasi, difficilmente riuscirà a ritagliarsi i suoi spazi. Molto probabile una sua cessione già in inverno.
DOUGLAS – Poca fiducia in lui
Se sei un terzino brasiliano i paragoni non sono mai leggeri. Douglas è arrivato a Barcellona nella stessa estate di Luis Enrique, che prima della chiusura del mercato necessitava di un terzino destro. In Brasile non lo ritenevano all’altezza di una squadra come il Barça, che sborsò 4 milioni per lui. Avevano ragione perché Douglas in 2 anni al Camp Nou ha totalizzato soltanto 2 presenze. Costantemente fuori dai piani di Luis Enrique, è ora in prestito allo Sporting Gijón, piazza minore dove non sembra comunque godere della fiducia del tecnico Abelardo.
MARTIN MONTOYA – Il canterano mai cresciuto
Luis Enrique non ha mai creduto nel terzino spagnolo. Il tecnico asturiano è arrivato al Barça nella stagione in cui ci si aspettava l’esplosione del canterano, che aveva fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili della Spagna ed era stato spesso utilizzato in Liga dal Tata Martino. Dopo una stagione fallimentare con Luis Enrique, Montoya ha cercato di riscattarsi prima all’Inter e poi al Betis, realizzando 2 stagioni altrettanto fallimentari. Svincolato dal Barcellona, ora si è accasato al Valencia, piazza in cui in questo momento sembra difficile affermarsi.
ADRIANO – Il terzino polivalente che avrebbe fatto comodo al Barça
Adriano è forse il giocatore che al Camp Nou stanno rimpiangendo di più. Il terzino brasiliano è in grado di giocare su entrambe le fasce e sarebbe stato forse il titolare se il Barcellona non lo avesse svenduto al Besiktas. E’ stato gestito malissimo da Luis Enrique nelle due stagioni alla guida dei blaugrana. Il poco utilizzo ha portato Adriano a chiedere la cessione perché non si sentiva più utile alla causa Barça. Una cessione discussa da molti perché Luis Enrique ora si trova di fronte a un grande problema.
Il problema terzino destro dunque sussiste in casa Barcellona. Gli acquisti di Umtiti e Digne sono certamente serviti a rinforzare la difesa blaugrana, ma non a coprire il buco lasciato da Dani Alves. Il caso Aleix Vidal ha complicato maggiormente le cose soprattutto perché Luis Enrique non sembra voler scendere a compromessi. Il Barça dovrà quindi intervenire sul mercato e il maggiore indiziato è Hector Bellerin dell’Arsenal, ma possono considerarsi piste calde anche quelle che portano a Matteo Darmian dello United e Stephan Lichsteiner della Juventus, poco utilizzati dalle squadre di appartenenza.
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