L’occasione era una di quelle da non lasciarsi scappare. L’Atlético sconfitto nella nuova Arena Real e della Real Sociedad, Real Madrid e Barcellona già dietro in classifica dal pre-sosta: al Siviglia servivano 3 punti per prendersi il primato in solitaria della Liga e la chance è stata sfruttata al meglio nonostante una trasferta tostissima da affrontare. Mendizorrotza, territorio difficile per tanti, anche per la Band di Lopetegui che però se ne è tornata a casa con tre punti e una posizione in classifica che dà il permesso di guardare tutti dall’alto.
🚨¡FINAL EN VITORIA! 🚨
¡3 puntos más para el #SevillaFC!
🔝 ¡Bravo, equipo! 🔝#AlavésSevillaFC #WeareSevilla pic.twitter.com/0kH5jCGMUx— Sevilla Fútbol Club (@SevillaFC) September 15, 2019
L’Alavés è una delle squadre casalinghe per eccellenza di questa Liga e il peso specifico del nuovo Siviglia si misura da partite come questa. D’altronde si tratta della terza vittoria su tre trasferte, per un totale di 10 punti in quattro giornate. Inizio da vera squadra, all’insegna delle proprie novità: perché Monchi e Lopetegui hanno costruito una squadra seguendo un’idea di gioco che mette la qualità alla base di tutto ma trova il giusto compromesso tra spettacolo e risultati. Perché se il Siviglia di Machín un anno fa faceva brillare gli occhi per poi perdersi in passi falsi inaspettati, questa versione Julen ha un aspetto molto più solido e comunque di splendida pulizia calcistica.
Tanto che a decidere la partita fin qui più delicata, in quanto assegnava per la prima volte dei 3 punti che valevano un primato in solitaria a parità di giornate, è stato proprio uno degli emblemi di questa nuova squadra. Si tratta di Joan Jordan, un centrocampista che sta facendo di tecnica e decisività il suo biglietto da visita: splendida la punizione che ha deciso la partita in casa dell’Alavés, così come splendido è stato fin qui il suo apporto. Un calciatore vero, centrocampista di qualità in versione spagnola, con grandi caratteristiche sia di inserimento che di calcio dalla distanza. Poi quando si tratta di giocare contro l’Alavés il suo talento tende a brillare più forte: 3 gol e un assist nelle sue ultime cinque partite contro i baschi di Vitoria, colpi pesanti per un calciatore dal grande futuro.
Grazie a lui funziona questo meccanismo di una squadra che un anno fa viveva un avvio simile ma senza dare l’impressione di poter durare a lungo. A differenza di quella di quest’anno che invece si misura in trasferte del genere, in vittorie che valgono tantissimo. Quel primo posto è del Siviglia e davvero non glielo potrà togliere nessuno almeno fino al prossimo weekend, quando sarà necessario trovare la prima vittoria in casa, al momento l’unico intoppo di un super avvio di Liga.
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