Allo stadio Johan Cruijff Arena, Amsterdam, la Nazionale guidata da Dick Advocaat si riprende dalla batosta in terra francese sconfiggendo i bulgari; i tre punti erano vitali per gli oranje, che possono così continuare a coltivare le speranze di andare in Russia la prossima estate. Vittoria limpida, confermata ulteriormente anche dalle statistiche post partita: quasi il 70% di possesso palla e 20 tiri, dei quali però solo 5 indirizzati verso lo specchio. Poco importa però, perché si può dire, finalmente, che l’Olanda ha vinto e convinto.
La partita
Forse neanche Advocaat si aspettava questo impatto da Propper, autore di una doppietta e schierato anche per ovviare alla squalifica di Kevin Strootman, ma al posto che di solito occupa Sneijder nello scacchiere. A centrocampo, il vero sostituto del giallorosso è stato Vilhena, con l’accoppiata Promes-Robben sulle fasce e Janssen unica punta. Pronti, via e l’Olanda è subito in vantaggio: Propper è bravo a farsi trovare attento dal traversone preciso di Blind e, con una rasoiata sul palo a sinistra del portiere, infila Iliev quando sono passati solo sette minuti. La Bulgaria però risponde quasi subito: è il 17° minuto e solo il palo salva l’Olanda, con Kostadinov che impatta benissimo il pallone di testa, ma lo vede cogliere il legno. Tutto qui il primo tempo, con gli oranje a legittimare il vantaggio di misura con un estenuante possesso palla. Meglio la seconda frazione, oltre i tre gol messi a segno. Le avvisaglie del doppio vantaggio olandese arrivano già al 62°, ma Promes sbaglia un colpo di testa, non la specialità della casa, facile all’altezza del dischetto di rigore. Occasione propiziatrice è il caso di dire: cinque minuti dopo infatti arriva la seconda rete olandese con Robben, lesto a ribattere a rete un altro passaggio vincente di Blind. Come avvenuto per il vantaggio però, la Bulgaria risponde subito e questa volta dopo appena due giri di orologio. Al 69° minuto infatti Kostadinov, con l’aiuto di una leggera deviazione, è il primo ad arrivare sul piazzato battuto da Popov ed accorcia immediatamente le distanze. Da notare che questo è stato il secondo tiro in porta della Bulgaria, dopo il palo colpito nel primo tempo sempre dallo stesso attaccante. Non c’è spazio per controbattere, perché l’Olanda stavolta è brava a non farsi sfuggire il match di mano e lo chiude all’80°, ancora con Propper che firma la sua doppietta.
Tre punti dunque per gli oranje, ma solo uno di vantaggio sugli stessi bulgari quando mancano due gare alla fine. Lo spareggio per rimanere in vita va dunque agli olandesi, che devono però fare la corsa al secondo posto, momentaneamente occupato dalla Francia che a breve giocherà contro il Lussemburgo. Difficile immaginare che i transalpini possano perdere punti contro i modesti lussemburghesi o contro la Bielorussia all’ultima giornata. Ecco allora che la corsa diventa sulla Svezia, sempre per la seconda piazza. Sarà importante arrivarci almeno con il momentaneo meno tre, per fare la gara della vita il 10 ottobre, in casa, proprio contro gli svedesi, in quello che potrebbe essere già un primo assaggio dei futuri playoff per Russia 2018.
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