Giornata ricchissima in Russia con i due derby di Mosca a farla da padrone e uno Zenit che si fa fermare in casa dall’Akhmat. I playoff di Champions non distraggono il Krasnodar ora secondo, mentre l’alta quota ha fatto male al Rostov.
ORENBURG-SOCHI 1-1
Lo scontro a Orenburg tra le ultime due in classifica finisce in un nulla di fatto e con un pareggio che serve poco a entrmabe le squadre. I padroni di casa hanno fatto qualcosa di più nel primo tempo pur non riuscendo a sbloccare il risultato se non a inizio ripresa con un autogol di Kalugin che ha involontariamente deviato in rete un cross di Ricardo Alves. Il Sochi ha iniziato a proporre calcio solo da allora riuscendo a impegnare in più circostanze l’ottimo Rudenko, ma che alla fine ha dovuto capitolare. L’arbitro Vilkov ha concesso un rigore molto generoso per spinta di Chukanov a Zabolotnyi e dal dischetto Poloz ha segnato, nonostante il numero uno avversario fosse riuscito a toccare la sfera. Ancora senza vittoria le due squadre che avranno bisogno di un repentino cambio di marcia.
URAL-KRYLYA 1-3
Grande sorpresa a Yekaterinburg con il Krylya che torna alla vittoria e porta a casa i primi punti in trasferta della stagione. Tutto sembrava pronto per la festa arancionera con uno Stadio Centrale gremito con oltre ventimila spettatori, ma da Samara non sono venuti per fare la vittima sacrificale. Dopo un inizio migliore per i padroni di casa gli ospiti sono passati in vantaggio grazie al colpo di testa del moldavo Gînsari e da lì i celesti hanno preso in mano la gara. A complicare il tutto per l’Ural c’è stata la giusta espulsione per secondo giallo ai danni di Emelyanov e allora è salito in cattedra il capocannoniere del campionato. Una brutta palla persa a centrocampo da Boumal ha permesso a Sobolev di calciare da oltre trenta metri un pallonetto chirurgico all’incrocio dei pali dove ha sorpreso un Godzyur fuori posizione. Con questa rete è salito a quota cinque migliorando già il suo record di gol realizzato nella passato stagione con lo Yenisey e per festeggiare al meglio ha servito a Radonjić la palla dello 0-3, prima che a tempo scaduto Panyukov non rendesse meno amare il passivo. Riparte il Krylya, mentre dopo il grande inizio sembra essersi perso l’Ural.
TAMBOV-KRASNODAR 0-2
I festeggiamenti per la grande rimonta contro il Porto e i pensieri ai playoff con l’Olympiakos non hanno distratto il Krasnodar che riesce a tornare dalla trasferta contro il Tambov con tre punti preziosi in ambito vertice della classifica. I neroverdi sono passati subito in vantaggio grazie a una ripartenza orchestrata da Suleymanov che Wanderson ha concluso in contropiede con un sinistro che ha beffato Shelia. I neopromossi non sono stati in grado di riprendersi e di rivelarsi all’altezza dei rivali creandogli ben pochi pericoli, e a chiudere la partita ci ha pensato il 19enne Utkin, entrato da un solo minuto in campo. Il suo sinistro sul secondo palo è stato imprendibile e ha spento le già flebili speranze del Tambov e per il talento delle giovanili del Krasnodar non ci poteva essere esordio migliore in questa stagione. La banda di Murad Musaev sta diventando sempre più organizzata e coesa.
ZENIT SAN PIETROBURGO-AKHMAT 0-0
San Pietroburgo non è più il regno dello Zenit e così dopo il soffertissimo pareggio contro il Krasnodar altri due punti volano via tra le mura amiche. Questa volta però la delusione è doppia perché l’Akhmat non doveva risultare un ostacolo insormontabile e soprattutto perché dal sesto minuti i caucasici sono rimasti in dieci. Utsiev ha steso al limite dell’area un lanciato Ozdoev e l’arbitro Matyunin ha estratto il cartellino rosso prima ancora che Azmoun prendesse palla per andare in gol. Sembrava comunque solo una questione di tempo, ma così non è stato e dopo clamorosi errori di Azmoun, molto reattivo Gudiev, e Dzyuba, a lato un colpo di testa da ottima posizione, la partita si è rivelata stregata. Rigoni si è visto annullare il vantaggio per un milimetrico fuorigioco, ma lo Zenit non deve recriminare per le occasioni mancate, ma bensì per il pessimo gioco espresso. L’Akhmat può festeggiare al meglio il suo primo punto in trasferta.
RUBIN KAZAN-ARSENAL 1-0
Vittoria e aggancio in classifica all’Arsenal per il Rubin Kazan che gioca una buona partita, ma il pari sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Bene infatti anche i giallorossi che si confermano squadra insidiosa in trasferta ma che questa volta devono tornare a casa a mani vuote fermati da un grande Dyupin su Kombarov e dalla traversa di Gorbatenko. Anche i tatari avevano colpito una traversa con un bel tiro da fuori di Davitashvili, ma il gol vittoria è da applausi. Una splendida azione corale con Bashkirov che tocca di tacco per Markov che di punta sinistra batte Levashov in uscita e il Rubin torna a vincere ed entra in zona Europa League.
UFA-ROSTOV 2-0
Il Rostov perde subito il suo secondo posto e a causargli la prima sconfitta stagionale è l’Ufa. Una partita decisamente no quella dei ragazzi di Karpin, messi fin dalle prime battute sotto dai rivali rossoverdi e autori di veri e propri orrori difensivi. La traversa aveva prima salvato i gialloblu su grande punizione di Giorgobiani, ma alla fine il vantaggio è arrivato. Da un lungo lancio di Putsko è stato Pesyakov a ritardare l’uscita facendosi anticipare da Igboun che di testa ha realizzato l’1-0. E nella ripresa un’altra amnesia è presto servita con il giovane Hadžikadunić che si fa soffiare palla ancora dall’attaccante nigeriano che in maniera caparbia entra in area e con un gran sinistro a giro trova la sua doppietta. Esce dalla zona playout l’Ufa e fa calare i sogni di gloria del Rostov.
DINAMO MOSCA-LOKOMOTIV MOSCA 1-2
Il primo dei due derby di Mosca di giornata finisce alla Lokomotiv con i ferrovieri che ribaltano una situazione che si era messa male fin da subito. È magistrale infatti la punizione di Maximilian Philipp dall’esterno di sinistra con la quale sorprende Guilherme e porta in vantaggio la Dinamo. Gli ospiti però non si perdono d’anima e trovano il pari già nel primo tempo. Krychowiak viene atterrato in area di rigore da Rykov e Aleksey Miranchuk calcia alto e centrale ed è 1-1. La sfida è abbastanza lenta e la tensione è palpabile, ma la rete della vittoria rossoverde è da manuale. Anton Miranchuk scambia nel breve e supera con un tunnel dal nulla Ordets e piazza un dolce sinistro all’angolino imparabile per Leschuk ed è la rete che vale il secondo posto e la possibilità di mettere fiato sul collo allo Zenit ora distante solo un punto. La premiata del gol dei fratelli Miranchuk continua a far sorridere la Lokomotiv.
SPARTAK MOSCA-CSKA MOSCA 2-1
A chiudere la giornata russa nel lunedì sera c’è stata la grande sfida più attesa, il derby tra Spartak e Cska e le aspettative non sono state deluse. Grande partita, carica di tensione e adrenalina dove le due squadre hanno mostrato in campo non solo il lato agonistico, ma anche un ottimo piano tecnico dove alla fine a prevalere sono stati i padroni di casa. Il primo tempo però è stato prevalentemente di marca rossoblu con Maksimenko prodigioso nel respingere un sinistro a botta sicura di Chalov. Nella ripresa invece qualcosa è cambiato e a chiudere un perfetto contropiede c’è stato il tuffo di testa di Samuel Gigot su cross di Schürrle. Imparabile il tiro per Akinfeev che ha dovuto salvare la baracca superandosi due volte ancora su Gigot e sul sinistro di Bakaev. Quando il raddoppio Spartak sembrava dover essere imminente ecco il pari del Cska con la staffilata da fuori area di Mário Fernandes che passa in mezzo a tantissime maglie e beffa Maksimenko. I biancorossi però hanno dalla loro parte un giocatore che vale per due, perché non solo è un gran difensore ma è ormai anche uno spietato attaccante: Samuel Gigot. Il francese è bravissimo a raccogliere una palla sporca rimasta in mezzo all’area dopo un calcio d’angolo e a trafiggere Akinfeev tra la nebbia de i fumogeni. È il gol della vittoria ed è il gol che erge lo Spartak a regina di Mosca.
6 giornata
Dinamo Mosca-Lokomotiv Mosca 1-2
Orenburg-Sochi 1-1
Rubin Kazan-Arsenal 1-0
Spartak Mosca-Cska Mosca 2-1
Tambov-Krasnodar 0-2
Ufa-Rostov 2-0
Ural-Krylya 1-3
Zenit San Pietroburgo-Akhmat 0-0
Classifica
1.Zenit San Pietroburgo 14
2.Lokomotiv Mosca 13
3.Krasnodar 13
4.Spartak Mosca 11
5.Rostov 11
6.Cska Mosca 10
7.Rubin Kazan 10
8.Arsenal 10
9.Ural 7
10.Ufa 7
11.Akhmat 7
12.Krylya 6
13.Dinamo Mosca 5
14.Tambov 4
15.Sochi 3
16.Orenburg 2