Dopo il recente arrivo di Jéremy Menez alla Reggina e di Emmanuel Rivière al Cosenza nella scorsa stagione, il Sud Italia accoglierà presto un altro calciatore francese di fama internazionale. Loïc Rémy sarà presto un nuovo calciatore del Benevento e, come si può intuire, ha già infiammato la piazza giallorossa, già artimeticamente in Serie A dopo un campionato a dir poco dominato.
Le intenzioni del presidente Vigorito sono chiare: le Streghe non hanno alcuna intenzione di essere una comparsa e puntano a un mercato di livello per giocarsi la permanenza nella categoria regina fino in fondo. L’acquisto di Rémy è di indubbio valore, ma pone il classico quesito che nasce attorno a nomi altisonanti con un’età più che matura: in che condizioni fisiche arriva in Campania?
I tifosi beneventani hanno ancora negli occhi il super rendimento di Cheikh Diabaté, uomo da 8 gol in 11 partite e luce nel deserto di un campionato che ha visto i giallorossi restare ancorati all’ultimo posto. Rémy può replicare questo tipo di rendimento? Se analizziamo i numeri della sua carriera, in tredici stagioni da professionista ha centrato la doppi cifra in campionato 5 volte per un totale di 138 gol in quasi 300 partite. Rendimento incoraggiante di chi ha fallito quasi esclusivamente a causa degli infortuni.
Gli infortuni, appunto. Non è mai incorso in grossi infortuni, ma ha sempre patito qualche fastidio muscolare di troppo in passato. In Inghilterra, con praticamente tutte le maglie indossate, ha patito problemi che lo hanno allontanato dal campo per oltre 10 partite in più di una stagione. Tuttavia, è incoraggiante il fatto che nelle ultime stagioni al Lille non si sia pressoché mai infortunato. Sotto la guida di Galtier, Rémy è stato un dodicesimo uomo prezioso, in grado di dare il cambio a Osimhen e Leão in maniera più che degna nel biennio con il LOSC. Qui, Rémy ha totalizzato 21 reti in due stagioni dimostrandosi utile non solo in zona gol, ma anche in fase di appoggio oliando la manovra per permettere alla squadra di liberare i suoi velocisti (Pepé e Bamba su tutti).
In quest’ottica, è probabile che Rémy verrà affiancato da un altro attaccante di livello che partirebbe da più indietro per inserirsi alle spalle della difesa avversaria. In più di un’occasione Pippo Inzaghi ha schierato i giallorossi con 4-3-2-1 sfruttando questi inserimenti e garantendo gol da diversi uomini della rosa a tal punto da non mandare nessun attaccante in doppia cifra finora. Rémy ha la personalità e le qualità per essere un ottimo punto di riferimento per la squadra e non sembra aver intenzione di farsi una vacanza in Italia.
I suoi gol in questa stagione, per numero e importanza, avevano fatto pensare a un possibile rinnovo con il Lille. La capacità di leggere lo spazio e la malizia che dimostra nello smarcamento sono doti di chi può ancora dire la sua a buoni livelli. Contro il Lione ha dato sfoggio di questa abilità segnando una rete da 3 punti in un momento della stagione molto delicato.
Il colpo Rémy è pronto per far infiammare le Streghe. I presupposti tecnici ci sono tutti: ora sta al mercato del Benevento adeguare la rosa alle aspettative. Il numero di gol del 33enne dipenderà anche dagli uomini che avrà attorno…