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Lo Sturm batte il Lask e va in Champions! Ancora sconfitte le viennesi

La Bundesliga si sta avviando verso il termine e quasi tutti i verdetti sono già sono stati assegnati e le squadre ora possono giocare senza troppe pressioni. Lo Sturm Graz deve blindare il secondo posto Champions nello scontro diretto con il Lask e spettatore interessato sarà il Rapid Vienna che il giorno dopo ospiterà il Red Bull Salisburgo. L’Austria Vienna va a Wolfsberg, mentre l’Admira contro il Mattersburg ha l’opportunità di chiudere il discorso Europa League. A chiudere la giornata Altach-Sankt Pölten.

Sturm Graz-Lask Linz 3-1
Alla Merkur Arena si è ancora euforici per la vittoria della Coppa d’Austria ma per rendere perfetta la settimana serve poter festeggiare l’ingresso in Champions League.
3-4-1-2 per gli stiriani con Zulj trequartista dietro a Alar e Röcher, mentre il Lask non modifica il suo 3-4-3 con Joao Victor, Tetteh e Goiginger in attacco.
Michorl verticalizza per Joao Victor che di tacco serve un liberissimo Ullmann che calcia al volo di sinistro e segna lo 0-1. Trauner però la combina grossa e nel tentativo di appoggiare all’indietro per Pervan Zulj si inserisce e viene travolto dal portiere. Per l’arbtiro è calcio di rigore e Alar trasforma spiazzando Pervan. E sono ancora quei due a mandare in visibilio lo stadio portando la situazione sul 2-1. Zulj calcia dal limite dell’area un tiro insidioso dove Pervan respinge male, Alar si avventa sulla palla e segna. Goiginger suona la carica ma il suo destro da fuori area viene respinto dalla traversa.
Pronti via nella ripresa e Alar cala il tris sfruttando ancora un cross del solito Peter Zulj. Il centravanti stoppa e spacca la porta con un terrificante sinistro. Michorl potrebbe accorciare le distanze ma la sua punizione sfiora solo la traversa. Piove sul bagnato per gli altoaustriaci con Pogatetz che entra scomposto su Zulj e rimedia il secondo giallo e l’espulsione. Da corner dalla sinistra Edomwonyi svetta di testa molto bene ma questa volta il riflesso di Pervan è prodigioso e salva i suoi.
Terminano così i sogni Champions del Lask mentre a Graz può partire la festa.

Admira Wacker-Mattersburg 1-1
Alla Bsfz Arena si affrontano le due sorprese del campionato e i rossoneri hanno l’opportunità di festeggiare il ritorno in Europa.
4-1-4-1 per l’Admira con Grozurek unica punta, mentre il Mattersburg non cambia modulo e con il 4-2-3-1 classico schiera Prevljak in avanti.
La prima occasione è rossonera con Wostry che svetta di testa su cross di Grozurek ma la palla è fuori di poco. Da qui in poi il Mattersburg inizia a dominare e a creare una gran quantità di palle gol. Okugawa calcia di sinistro a fil di palo ma Leitner vola e salva.
Nella ripresa non cambia la situazione e alla fine i biancoverdi passano. Ertlthaler crossa basso dalla destra per Prevljak che colpisce al volo e segna lo 0-1. Lercher da fuori fa ancora sporcare i guantoni a Leitner e Malic di testa manda la palla di poco fuori. Mahrer diventa protagonista della partita sfiorando prima il raddoppio di testa e poi causando l’autogol che pareggia i conti su cross di Jakoliš. Gruber ha la grande occasione per riportare avanti i suoi ma Leitner in uscita è ancora fantastico.
A fine partita può iniziare la festa alla Bsfz Arena perché l’Admira è tornato in Europa League.

Altach-Sankt Pölten 1-3
Partita per l’onore alla Cashpoint Arena, sempre più vicina al completamento, con il Sankt Pölten che deve tenere alta la concentrazione in vista dei playout.
4-2-3-1 per i bianconeri che si affidano a Grbic come punta e Cheukoua sulla fascia sinistra. I gialloblu riportano in attacco il nordcoreano Pak nel loro 4-1-4-1.
Gebauer crossa dalla destra per Cheukoua che stoppa e calcia di destro piazzando il gol dell’1-0. Ma il Sankt Pölten è in grande giornata e inizia a macinare gioco. Ljubicic manca di poco la porta, ma Pak trova il pari con un gran destro su cross di Luxbacher e in anticipo su Zech. L’Altach sbanda pericolosamente ed è ancora Luxbacher a essere l’uomo in più nelle fila bassoaustriache stavolta il cross viene perfettamente raccolto da Atanga che appoggia in rete il raddoppio.
Nella ripresa le cose non cambiano e i padroni di casa si fanno vedere solo con Cheukoua al quale viene annullato un gol per millimetrico fuorigioco. I conti li chiude Manuel Martic che con una sassata dai venticinque metri spacca la porta e batte per la terza volta Lukse.
Vittoria di buon auspicio per il Sankt Pölten in vista degli spareggi.

Wolfsberger-Austria Vienna 2-0 (Partita annullata)
Il nubifragio che si è abbattuto a Wolfsberg ha permesso di giocare un solo tempo alla Lavanttal-Arena ma per strane motivazioni la federazione ha deciso che la partita non sarebbe ripartita dal secondo tempo, ma sarebbe stata annullata. E per l’Austria Vienna si era già prevista la solita giornataccia con il solito buon inizio con Venuto che colpisce il palo, ma un proseguimento disastroso. Pentz è stato il migliroe ma nulla ha potuto sul contropiede che ha mandato Orgill e Ouedraogo in contropiede due contro zero e quest’ultimo ha appoggiato facilmente in gol. Il primo fulmine di giornata interrompe la partita e quando riprende da calcio d’angolo è ancora Ouedraogo a segnare il 2-0. A chiudere un tempo disastroso per i viennesi ci pensa Madl che si fa espellere per protesta. Nell’intervallo il nubifragio diventa tempesta e l’arbitro Dieter Muckenhammer decide che la partita è sospesa e verrà recuperata tre giorni dopo ma dal primo minuto.

Rapid Vienna-Red Bull Salisburgo 1-4
Partita che conta solo per il Rapid che può sfruttare la sconfitta del Lask e allungare per conquistare il terzo posto.
Djuricin schiera Schobesberger come finto centravanti e con Schwab nell’insolito ruolo di trequartista. Rose dà spazio a Wolf alle spalle di Dabbur e Gulbrandsen, mentre Stanković continua a dar riposo a Walke.
Passano solo tre minuti prima del vantaggio ospite con Farkas che si invola sulla sinistra e crossa basso con Ljubicic che respinge ma proprio sui piedi di Haidara che calcia al volo. Strebinger para ma la sua respinta è corta e Gulbrandsen riesce ad anticiparlo toccando ancora per Farkas che a porta vuota segna. Farkas però sbaglia poco dopo facendo ripartire il contropiede viennese con Schobesberger che allarga per Murg e incrocia il destro ma colpisce solo il palo e sulla respinta Berisha si fa parare la conclusione da Stanković. Gol fallito, gol subito, passa infatti solo un minuto prima che Gulbrandsen salti Ljubicic e crossi per Haidara che tira ancora una gran botta ma stavolta è Dabbur a mettersi in mezzo. L’israeliano stoppa la conclusione del maliano ma sfrutta il rimpallo con il giovane turco Muldur, al debutto, per ritrovarsi la palla fra i piedi e realizzare il comodo 0-2. Il dominio biancorosso è netto e Haidara è in giornata di grazia e lancia meravigliosamente Gulbrandsen che uno contro uno con Strebinger non sbaglia.
Nella ripresa il Red Bull non affonda più ma un calo di tensione porta al gol il Rapid. Onguene si fa soffiare palla da Schobesberger che serve Schwab che a sua volta mette Veton Berisha nelle condizione di accorciare le distanze. È solo un fuoco di paglia perché mentre i capitolini stanno protestando per un rigore i salisburghesi partono in contropiede con Yabo che serve a un liberissimo Dabbur la palla del gol numero ventidue.
Avrà ancora da soffrire il Rapid per un terzo posto che vorrebbe dire un turno preliminare in meno.

Wolfsberger-Austria Vienna 2-1
A distanza di tre giorni si rigioca la partita a Wolfsberg e i carinziani sono furiosi con la federazione per aver visto annullato il loro 2-0 del primo tempo.
I bianconeri scendono in campo con un 4-3-3 con Frieser, Orgill e Ouedraogo in attacco, mentre i viola rispondono con 3-5-2 e Venuto come spalla di Monschein.
Grünwald ha la grande occasione di portare avanti i viennesi ma quasi sulla linea Rnic salva la conclusione. E alla fine di un primo tempo abbastanza noioso i carinziani passano. Frieser tira una gran botta da fuori area che Kadiri devia e lascia di sasso un incolpevole Pentz. Al secondo di recupero, quando ormai si sta già pensando all’intervallo, è ancora Frieser a sfruttare un bellissimo assist di Majeed e realizzare la sua doppietta riportando il risultato come tre giorni prima.
Provano a svegliarsi nella ripresa i viola con Prokop che sfrutta un’azione confusa e raccoglie un pallone da appena dentro l’area per far partire uno splendido destro a giro che riapre la partita. Il Wolfsberger però chiude bene tutti gli spazi e non soffrirà più di tanto gli attacchi ospiti ottenendo così la seconda vittoria consecutiva.

34 giornata
Admira Wacker-Mattersburg 1-1
Altach-Sankt Pölten 1-3
Rapid Vienna-Red Bull Salisburgo 1-4
Sturm Graz-Lask Linz 3-1
Wolfsberger-Austria Vienna 2-1

Classifica
1.Red Bull Salisburgo 80
2.Sturm Graz 66
3.Rapid Vienna 58
4.Lask Linz 57
5.Admira Wacker 51
6.Mattersburg 43
7.Austria Vienna 40
8.Altach 37
9.Wolfsberger 29
10.Sankt Pölten 14

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