Il mondo del calcio è sempre ricco di sorprese e strategie che vanno oltre il semplice scambio di giocatori tra club.
Un esempio lampante di questa complessità è la situazione contrattuale di Charles De Ketelaere, il cui trasferimento dall’AC Milan all’Atalanta ha sollevato non poche curiosità.
A destare interesse è stata la modalità con cui si è svolto l’accordo tra i due club italiani. Secondo le informazioni riportate dal portale della Lega Serie A, il talentuoso calciatore belga rimarrà tecnicamente un giocatore del Milan fino al 3 febbraio 2025, essendo in prestito all’Atalanta. Questa formula rappresenta una novità rispetto alla consuetudine dei trasferimenti temporanei e nasconde una strategia ben precisa.
Le condizioni dell’accordo
L’estate scorsa, il passaggio di De Ketelaere era stato configurato come un prestito da 3 milioni con diritto di riscatto fissato a 22 milioni più bonus. La situazione attuale però si differenzia per l’introduzione di condizioni che rendono il diritto di riscatto praticamente un obbligo: basterebbe infatti una presenza in campo del giocatore dopo l’1 febbraio o un punto conquistato dall’Atalanta per attivare automaticamente l’acquisto definitivo.
Questa particolare manovra contrattuale nasce dalla volontà dell’Atalanta di assicurarsi le prestazioni sportive del belga già dallo scorso inverno. Tuttavia, i tempi tecnici e la ricerca di uno sconto sul cartellino hanno portato le società a posticipare formalmente l’accordo nel bilancio del 2025-26. In questo modo, il Milan potrà ammortizzare ulteriormente il valore del cartellino pagato nel 2022 (32 milioni più bonus) e realizzare una maggiore plusvalenza.
L’accordo raggiunto tra Atalanta e Milan dimostra come nel calcio moderno gli aspetti economici influenzino profondamente le decisioni sportive. La capacità delle società di negoziare accordi complessi permette loro non solo di ottimizzare gli aspetti finanziari ma anche di pianificare con maggiore flessibilità la gestione della rosa.
Seppur Charles De Ketelaere continui formalmente ad essere un giocatore del Milan fino al febbraio 2025, per tutti gli effetti pratici la sua avventura nell’Atalanta può considerarsi già iniziata grazie a questo ingegnoso accordo tra i due club. Le prestazioni future del giovane belga saranno determinanti non solo per la sua carriera ma anche per confermare la validità delle strategie adottate dalle società coinvolte in questo affascinante retroscena calcistico.
