La sosta fa male al Manchester United che inaugura il proprio mese di settembre con il primo passo falso del campionato: una giornata negativa nel complesso in un campo storicamente non facile per i Red Devils che al termine di questo intenso sabato di Premier League deve rinunciare alla propria solitudine in testa alla classifica per farsi affiancare dai cugini del Manchester City, vittoriosi oggi contro il Liverpool (clicca qui per leggere il commento sul 5-0 dell’Etihad) con una prova che ha lasciato sicuramente forti indicazioni.
In questo 2-2 ci sono poche cose da salvare: sicuramente non la fase difensiva visto che la linea a quattro ha commesso errori gravi per certi livelli e ha rischiato di pregiudicare una trasferta sulla carta non troppo impegnativa. L’azione del primo gol dello Stoke è l’emblema di tutto ciò con un grave buco creato dai due disattenti centrali in cui Choupo Moting ha il tempo di infilare il suo piede e battere De Gea. Poi il secondo gol dei Potters dopo la rimonta dei ragazzi dello Special One arriva su un corner letto molto male da tutti i Red Devils che sono rimasti a guardare una palla lenta che attraversava l’area.
Sicuramente tra le note positive c’è l’ennesimo gol di Lukaku, bravissimo nel sapersi infilare tra le linee e nel saper sfruttare al meglio i propri mezzi fisici in mezzo ad una difesa muscolare ma poco raffinata. In mezzo anche un gol di Rashford, arrivato sugli sviluppi di un corner battuto da Pogba.
Da oggi quindi il Manchester United non è più al comando da solo ma condivide la vetta con il City e vede avvicinarsi un Chelsea non straripante ma decisamente concreto. In settimana arriverà un impegno importante in Champions League per l’immediato riscatto.
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