Anticipo di lusso, in Championship, quello andato in scena stasera a Brighton, tra i padroni di casa e lo Sheffield Wednesday. Trattasi di vero e proprio scontro diretto, tra la seconda (Brighton) e la sesta (Sheffield). Gli uomini di Cris Hughton, venivano dalla sconfitta patita contro il Preston North End, che ha interrotto una striscia di ben 18 partite senza sconfitta. Dal canto loro, gli Owls, si presentavano con 6 risultati utili consecutivi, ottenuti peraltro, subendo un solo gol.
Partita molto tattica, e di conseguenza bloccata nella prima mezz’ora, ma che si accende negli ultimi 10 minuti, prima col vantaggio dei seagulls, grazie a Knockaert, poi col rocambolesco pareggio degli ospiti, grazie all’autogol di capitan Dunk, sul cross dell’ex genoano Forestieri. Ripresa che inizia sulla falsariga del primo tempo, avara di emozioni, fino all’episodio che porta al calcio di rigore per lo Sheffield Wednesday, calciato da Forestieri e neutralizzato egregiamente da Stockdale. Oltre al penalty, l’arbitro sanziona il centrocampista Murray , con il cartellino rosso e costringe il Brighton a terminare in 10 la restante parte del match.
L’errore dal dischetto influisce sul morale della squadra di Carlos Carvalhal, incapace di creare particolari situazioni per portarsi in vantaggio, anzi, è lo scatenato Anthony Knockaert, che regala nuovamente il vantaggio ai padroni di casa, facendo esplodere l’American Express Community Stadium. Nel finale, la gara, fino a quel momento tranquilla, si incattivisce non poco, con ben 2 espulsioni, per uno Sheffield, ormai con i nervi completamente saltati. Si arriva così, al triplice fischio finale, ed al trionfo dei seagulls, che si riportano in vetta alla classifica superando il Newcastle e in attesa di recuperare la partita contro il Reading il 24 gennaio, sempre tra le mura amiche.
La formazione di Hughton, si conferma squadra matura e pronta al grande salto, riuscendo a portare a casa una partita che si era messa su binari complicati, contro un avversario di tutto rispetto che veniva da un ottimo periodo. Per Carvalhal invece, una sconfitta che brucia per come è maturata, ma anche la necessità di ripartire subito, ritrovando le certezze acquisite nelle ultime 6 partite.
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