Poco spazio in campo e nostalgia dell’Italia: Federico Chiesa a gennaio potrebbe tornare in Serie A: ecco in che squadra
Quella di Federico Chiesa è stata un’estate a dir poco travagliata, prima con Thiago Motta che lo ha escluso dal progetto Juve, poi con le offerte delle altre squadre italiane – tutte declinate – e, infine, con il trasferimento al Liverpool nelle ultime battute del calciomercato. Fino ad adesso, però, la scelta di accasarsi in maglia Reds sembra essere stata un errore: per lui i minuti a disposizione sono stati pochissimi – appena 78 –, e l’allenatore Arne Slot ha fatto capire di non essere stato impressionato dalle sue capacità. L’avventura dell’esterno italiano nel Merseyside, quindi, sembra essere giunta già a un punto di stallo, e si fa sempre più strada la possibilità di un suo ritorno in Serie A già a gennaio. Facciamo il punto della situazione.
Chiesa in Italia nel mercato invernale? Ecco le condizioni
Che cosa sta succedendo a Federico Chiesa? Dall’inizio della nuova avventura post-Europei alla guida della Nazionale italiana, il commissario tecnico Luciano Spalletti non è mai riuscito, o forse non ha mai scelto, di prenderlo in considerazione nelle sue convocazioni, e il motivo è molto semplice. Ufficialmente, infatti, Chiesa è ancora in fase di recupero da un infortunio e la sua data di rientro rimane incerta; ma non è solo questo: da quando veste la maglia dei Reds l’esterno classe 1997 ha trovato pochissimo spazio, e il feeling mai sbocciato con l’allenatore non lo aiuta. I problemi fisici che lo affliggono, inoltre, vanno oltre le semplici difficoltà di adattamento a un campionato che oggi offre un livello di fisicità elevato. Tuttavia, il contratto firmato durante l’estate è di lunga durata, e a gennaio, per un possibile ritorno in campo, potrebbero riaprirsi le opportunità di mercato nella nostra Serie A.
Le parole di Slot su Chiesa
A fare il punto sulla difficile situazione di Federico Chiesa in Inghilterra – sia dal punto di vista fisico che mentale – è stato proprio l’allenatore del Liverpool Arne Slot, il quale ha dichiarato: “Di sicuro non ci sarà prima di metà novembre. La speranza è che possa fare qualcosa in quel periodo di pausa per poi unirsi con noi alla ripresa. Sono dispiaciuto di vederlo così poco coinvolto negli allenamenti. Entrare e uscire dal gruppo è difficile. Ha saltato la preparazione e questo rende difficile per lui fare il passo necessario per raggiungere i livelli di intensità del resto della squadra”.
Proprio per questi motivi, i Reds potrebbero decidere di cedere – quantomeno in prestito – l’esterno italiano già a gennaio; ed è proprio qui che le squadre di Serie A potrebbero tentare di riportare a casa uno degli eroi di Euro 2021. Ma quali squadre del nostro campionato sembrano voler fare sul serio per Chiesa?
Chiesa di nuovo in Italia? 3 club ci pensano
Le squadre che potrebbero essere interessate a dare una chance a Chiesa sono principalmente tre, per due motivi principali: il loro modulo di gioco e i precedenti contatti avuti già in estate.
Due delle contendenti sarebbero Milan e Roma, le quali potrebbero impiegare Chiesa come attaccante nel loro 4-3-3 o 4-2-3-1.
Per quanto riguarda il club giallorosso, che già in estate aveva cercato con insistenza di convincere il calciatore ad accasarsi all’ombra del Colosseo, però, bisognerà prima capire chi sarà il nuovo allenatore dopo l’esonero di Juric (al momento Claudio Ranieri sembra essere il favorito).
L’Inter, invece, è il club che ha avuto i contatti più significativi durante la sua separazione dalla Juventus, con Marotta e Ausilio che sono da tempo grandi ammiratori del suo talento e che farebbero di tutto per portarlo in maglia nerazzurra.
Le condizioni per vedere di nuovo Chiesa in Serie A
Le tre opzioni per il futuro di Chiesa sono al momento solo ipotesi, con un presupposto fondamentale: che il giocatore torni disponibile per poter scendere in campo.
Tuttavia, c’è una forte variabile economica da considerare: qualsiasi trattativa con il Liverpool dovrebbe prevedere un prestito con eventuale diritto di riscatto. Il suo stipendio di 7,5 milioni di euro annui sarebbe in effetti significativamente ridotto, poiché il contratto impatterebbe solo per 5 o 6 mesi, da gennaio a giugno, rendendo l’impegno economico più sostenibile per tutte e tre le grandi squadre interessate.
In ogni caso, tra opzioni e possibilità, il futuro di Chiesa resta ancora da scrivere.