Il Manchester United alza il muro, il Liverpool non passa. Finisce 0-0 ad Anfield

Termina 0-0 la super sfida di Anfield Road tra Liverpool e Manchester United che ha aperto l’ottava giornata di Premier League. Con questo pareggio lo United balza al primo posto in classifica in attesa del match del Manchester City impegnato in casa contro lo Stoke City. I Reds invece con il punto ottenuto oggi salgono momentaneamente in sesta posizione a quota 13.

Finisce con il risultato più giusto una partita che ha probabilmente ha deluso le aspettative di molti visto la qualità dei giocatori in campo. Nella prima frazione di gioco la gara è stata godibile e giocata su buoni ritmi, mentre nella ripresa ha vinto sostanzialmente la noia con le 2 squadre mai capaci di creare situazioni pericolose. Sia Liverpool che Manchester United hanno avuto una sola grande occasione per parte, in particolare i padroni di casa si sono visti negare la rete del vantaggio da un strepitoso De Gea che ha detto no ad un tiro a colpo sicuro di Matip. Gli ospiti dal canto loro hanno sfiorato la marcatura con Lukaku che si è fatto ipnotizzare da Mignolet calciando debolmente da ottima posizione. La squadra di Klopp orfana dell’infortunato Mane è apparsa più volitiva e desiderosa di fare la partita, ma si è scontrata col muro invalicabile eretto dai Red Devils. Il Manchester United ancora una volta in questo inizio di stagione ha dato prova di una grande solidità difensiva arrivando così alla settima partita in Premier senza subire goal. José Mourinho ha lasciato in panchina Rashford e Mata apparsi in grande forma prima della sosta affidandosi a Martial e Young, e come spesso gli accade ha preferito impostare la partita aspettando gli avversari e punirli con le ripartenze. Sono stati rari però i contropiedi in grado di impensierire la retroguardia del Liverpool apparsa oggi più concentrata del solito. Il risultato finale può soddisfare il manager portoghese alla luce dell’impegnativa trasferta post nazionali, mentre per i Reds rimane forse un po’ di rammarico per non aver ottenuto finalmente una vittoria di prestigio che avrebbe fatto ricredere gli scettici.