Sembra quasi una maledizione quella che attanaglia il Liverpool nelle coppe nazionali: dopo aver salutato amaramente la League Cup per mano del Southampton, i ragazzi di Klopp dicono addio anche alla FA Cup, uno degli obiettivi stagionali della squadra. A regalare l’ennesima amara sconfitta di questo orribile inizio del 2017 è il Wolverhampton, squadra che milita nella Championship senza ottenere risultati brillanti e decisamente alla portata dei Reds.
Lo sconvolgente 2-1 rifilato dai Wolves, in vantaggio fin dal primo minuto di gioco grazie alla rete lampo di Stearman, mette ulteriormente in allarme un ambiente che in questo mese non se la passa affatto bene: dopo il deludente pareggio contro il Sunderland ottenuto il 2 gennaio infatti, i ragazzi di Klopp non hanno affatto brillato come all’inizio della stagione, ottenendo appena una vittoria in otto partite disputate e ritrovandosi incredibilmente fuori da ogni competizione nazionale e addirittura al quarto posto in campionato dopo aver lottato a lungo per raggiungere la vetta.
Analizzando il mese sconvolgente del Liverpool il quadro che ne viene fuori è dei più preoccupanti: dietro a tutte le sconfitte e alla mancanza di risultati positivi c’è infatti una squadra che sembra aver perso la fiducia in sé stessa, incapace di imparare dai propri errori in modo da ripartite nel modo giusto. È proprio l’ultimo aspetto che penalizza i Reds: il denominatore comune delle ultime partite è stata una difesa che ha urgente bisogno di riassetto, troppo debole per sostenere gli attacchi anche di avversari decisamente inferiori e che dopo ogni rete subita non ha saputo mettere in atto quel progresso che permetterebbe a tutta la squadra di sentirsi più forte e sicura.
Ad allargare ulteriormente le lacune dei Reds sono anche gli esperimenti di Klopp che, dopo aver trasformato il Liverpool in una squadra competitiva (almeno fino al mese scorso), ha rovinato tutto il suo lavoro perdendosi dietro ad inutili sperimentazioni, come quella di inserire tanti giovanissimi proprio in occasione delle partite di coppa. Dopo aver perso due partite in casa in quattro giorni dal tecnico tedesco ci si sarebbe aspettata la formazione tipo con i soliti titolari, ma anche oggi Klopp ha stupito tutti dando ampio spazio ai panchinari, salvo poi inserire i soliti noti quando la situazione era ormai irrecuperabile.
Lo shock della doppia eliminazione fra le mura di Anfield dovrebbe servire da propulsore ad un Liverpool che ha disperatamente bisogno di trovare la giusta continuità per non perdere il passo anche in campionato e provare a regalare ai suoi tifosi un finale di stagione da grande squadra.
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