Zlatan Ibrahimovic può sorridere per come i giovani rossoneri stanno disputando il torneo continentale di categoria con uno sguardo ai Mondiali Under 20
Il Milan (e Zlatan Ibrahimovic) può sorridere per come i giovani rossoneri stanno disputando, con l’Italia di Bernardo Corradi, gli Europei di categoria. Nella prima gara Zeroli, centrocampista che Stefano Pioli ha già fatto debuttare in prima squadra, e con le treccine alla Ruud Gullit, ha segnato il gol vittoria contro la Norvegia (2-1), mentre con l’Irlanda del Nord ha sbloccato il risultato dopo un quarto d’ora mettendo la partita in discesa. E cosa dire di Camarda? Pochi minuti con la Norvegia (beccandosi subito un cartellino giallo) e doppietta con l’Irlanda del Nord da centravanti puro. Prima approfittando di un retropassaggio sciagurato di Goodman, poi finalizzando un assist dalla destra di Magni (altro rossonero).
I gol di Camarda hanno un significato speciale. Il motivo? In primis ha già vinto gli Europei Under 17 (e punta a vincere quelli Under 19). In secondo luogo ha appena 16 anni, compiuti a marzo. Gioca, quindi, sotto età. Ma Zeroli e Camarda non sono gli unici che stanno facendo grandi cose con la maglia degli azzurrini. C’è, appunto, Magni, autore dell’assist del 3-0. Senza dimenticare Bartesaghi. Lui aggregato stabilmente in prima squadra. Sta impressionando per il mix di tecnica e fisicità. Infine, nel finale c’è stato spazio anche per Sia. Certo, non giocavano contro la squadra più forte del torneo, ma colpisce comunque la personalità. La voglia di vincere.
Felicità Ibrahimovic
Sono tutti ragazzi del Milan Futuro, la seconda squadra che dalla prossima stagione giocherà in serie C. Che arriva, con Zlatan Ibrahimovic, al momento giusto. Il club di via Aldo Rossi ha voluto investire soldi su questo progetto. Non ci sarà in panchina l’ex tecnico della Primavera, Ignazio Abate, che sarà sulla panchina della Ternana, squadra inserita nello stesso girone, il B, dei rossoneri. Sulla panchina del Milan Futuro c’è Daniele Bonera. Ibrahimovic seguirà tutto con grande attenzione, anche attraverso Jovan Kirovski, il dirigente amico che ha voluto portarsi dietro da Los Angeles. Ma vediamo con attenzione chi sono i talenti di questo Milan.
Francesco Camarda
A giorni arriverà l’ufficialità della firma del suo primo contratto da professionista. È nato nel marzo 2008, gioca senza problemi con i 2005 e dopo l’estate sarà atteso dagli adulti. Segna e fa segna su tutti i campi. Il talento c’è, ma ora va protetto. E a questo ci penserà Ibrahimovic, che tempo fa ha dichiarato che sarà pronto a scendere in campo per lui.
Kevin Zeroli
Ha grande personalità e durante la stagione passata, quella del secondo posto, è stato paragonato a Loftus-Cheek. Infatti, può giocare in qualsiasi zona del centrocampo. Ha centimetri, fisico e si inserisce senza palla in maniera perfetta. Lo sa Bernardo Corradi, c.t. dell’Under 19, lo sanno al Milan. È nato nel 2005 a Busto Arsizio, in provincia di Varese. E lì vicino, a Solbiate Arno, giocherà il Milan Futuro. Pensare che Zeroli aveva iniziato dalle arti marziali, poi l’esempio del fratello lo ha portato al calcio. Nell’ultima stagione ha segnato a Newcastle e Borussia Dortmund, con cui ha fatto gol all’andata e al ritorno nella Youth League (persa in finale con la Primavera).
Davide Bartesaghi e Vittorio Magni
Sono i due terzini dell’Italia Under 19 e del Milan Futuro. Magni è nato nel 2006 e gioca a destra. Bartesaghi è nato nel 2005 e gioca a sinistra. Magni è milanese, Bartesaghi brianzolo. Magni non ha mai vissuto la prima squadra, Bartesaghi ha otto presenze con Pioli. Magni è più potente, Bartesaghi più tecnico. Devono migliorare sotto alcuni aspetti, come è normale a quell’età, ma sono già sulla buona strada.
Alex Jimenez e gli altri
Ci sono anche altri talenti, non solo italiani. Jimenez è stato riscattato dal Milan e fa il terzino esattamente come Bartesaghi e Magni. Ibrahimovic ha detto che sarà proprio Jimenez il vice Theo Hernandez in prima squadra. In rosa c’è anche Jan-Carlo Simic, al gol al debutto contro il Monza in prima squadra. Ma è il giocatore che in via Aldo Rossi rischiano di perdere. Non ha voluto rinnovare il contratto perché si sente già pronto per una prima squadra di livello e non vuole giocare in C.
Potrebbe andare all’Anderlecht per tre milioni di euro. Poi ci sono giocatori come Duțu (appena arrivato dalla Lazio), Eletu, il polacco Stalmach, il paraguaiano Cuenca, Chaka Traore che torna dal Palermo. Più Maximilian Ibrahimovic, che farà parte del gruppo e ha appena firmato il primo contratto col Milan. Insomma il talento c’è.
