Forse era destino che la prima sconfitta arrivasse nella partita, sulla carta, più semplice; il Lipsia cade sul campo dell’Ingolstadt, ultimo in classifica, e si vede raggiunta dal Bayern Monaco in testa alla classifica. Partita brutta disputata, all’Audi-Sportpark, dai ragazzi di Ralph Hasenhüttl: poca cattiveria, poca convinzione e un pizzico di superficialità dovuta alla poca maturità nell’affrontare un certo tipo di gare. Una sconfitta che sicuramente servirà, nel processo di crescita, al Lipsia; dopo tredici giornate cade la capolista e lo fa nella gara meno attesa ma allo stesso tempo più probabile perché è proprio quando ti senti più sicuro che rischi la brutta figura.
Una sconfitta che può aiutare come può abattare
Il Lipsia capolista perde per la prima volta in campionato e lo fa contro l’ultima in classifica, quell’Ingolstadt che, onestamente, non ha dovuto nemmeno faticare troppo per portare a casa i tre punti. Gara che si è sbloccata subito, con un colpo di testa di Roger dopo appena dodici minuti; l’aver preso goal su palla inattiva è stato il primo segno di un pomeriggio “no” per il Lipsia che doveva far attenzione a, forse, l’unica situazione con cui l’Ingolstadt poteva portare la gara dalla sua parte. La cosa che ha stupito, in negativo, è stata la mancanza di reazione della capolista, incapace di creare pericoli ad una delle peggiori difese del campionato. Una sconfitta che può far bene ma, nel caso del Lispia, lo stop di oggi può portare due tipo di scenari nel proseguimento del campionato; o i ragazzi di Hasenhüttl imparano la lezione e, in futuro, affronteranno gare (sulla carta) semplici come se stessero affrontando le prime della classe, oppure la sconfitta di oggi rischia di essere una mazzata per una squadra non abituata a certe situazioni di classifica. Insomma lo stop contro l’Ingolstadt servirà a testare la tenuta mentale del Lipsia: o reagirà da grande squadra o crollerà settimana dopo settimana.
Ingolstadt batte Lipsia 1-0; la capolista cade e il Bayern ristabilisce la normalità della Bundesliga. Ora la curiosità è capire se la sconfitta di oggi è solo un incidente di percorso o la fine di una bellissima realtà.