Partita bella, equilibrata con azioni da una parte all’altra ma bloccata fino al minuto novantatré quando Poulsen (entrato da quindici minuti) segna il goal più importante della storia del Lipsia in questo campionato; i ragazzi di Ralph Hasenhüttl, con questo successo, salgono a quota cinquantotto punti, allungando in maniera importante sull’Hoffenheim uscito sconfitto dal match con l’Amburgo. La vittoria di oggi è una grande dimostrazione di maturità da parte di una squadra che, nonostante l’inferiorità numerica, ha sempre creduto alla possibilità di portare a casa l’intera posta in palio e adesso la Champions è più vicina.
A fine Bundesliga il goal di Poulsen rischia di pesare come un macigno per il Lipsia che oggi potrebbe aver fatto un passo importante verso la prossima Champions League. Sono sette i punti di vantaggio sull’Hoffenheim terzo e otto sul Dortmund (atteso dal Klassiker contro il Bayern Monaco); non è stata una partita facile perché il Leverkusen che, nonostante le numerose assenze, si è giocato il match sino all’ultimo momento quando l’unica disattenzione difensiva (per altro in superiorità numerica) ha punito il Bayer. Il goal di Poulsen, secondo in questa stagione, può essere uno di quelli che difficilmente verrà dimenticato.
Non possiamo dirlo con certezza ma andando ad analizzare la stagione del Leverkusen, anche una vittoria oggi non sarebbe bastata per le ambizioni europee degli uomini di Tayfun Korkut; il Bayer ci ha provato e lo ha fatto dall’inizio alla fine, ribattendo colpo su colpo le azioni del Lipsia. Non è servita nemmeno la partita quasi perfetta giocata dalla difesa del Leverkusen e quel quasi riguarda l’errore che è costata la partita nei minuti di recupero. Serviva una vittoria per sperare nell’Europa League ma il successo non è arrivato e continua la stagione negativa del Bayer.
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