Lipsia, poker che vale la Champions League

Poteva essere una giornata storica e così è stata perché il Lipsia è matematicamente in Champions League per la prossima stagione; il quattro a zero rifilato al Friburgo, unito alla sconfitta dell’Hertha Berlino sul campo del Mainz, rendono certa la partecipazione dei ragazzi di Ralph Hasenhüttl alla competizione europea per club più importante. Un poker che corrisponde ad un traguardo, a cui nessuno avrebbe mai creduto visto da dove partiva il Lipsia; nel corso della stagione, però, questi straordinari ragazzi hanno dimostrato di non temere nessuno avversario, tanto da mettere in discussione anche il primato del Bayern Monaco. Forsberg, Werner, Keita, Demme sono stati i principali protagonisti di una cavalcata che entrerà di diritto nei libri del calcio; il Lipsia è in Champions League, nessuna favola ma una bellissima realtà.

Lipsia, il Poker più bello

I quattro goal con cui il Lipsia ha demolito il Friburgo è un risultato che Hasenhüttl non dimenticherà mai; qualcuno ad inizio stagione poteva pensare che, a questo punto della Bundesliga, la gara di oggi poteva valere per la salvezza del Lipsia che invece ha sorpreso tutti, qualificandosi alla prossima Champions League. A cinque giornate dalla fine sono sette i punti di vantaggio sulla terza in classifica (l’Hoffenheim) e vanno mantenuti perché un campionato del genere deve essere concluso nel miglior modo possibile.

Friburgo, sconfitta meritata

Poco da dire sulla gara del Friburgo che, forse spaventato dal clima della Red Bull Arena, non è riuscito a contrastare la forza dirompente dei padroni di casa che si sono dimostrati superiori sotto ogni punto di vista. La cosa positiva, l’unica di questa giornata, per i ragazzi di Christian Streich è che la sconfitta non ha compromesso nulla a livello di classifica; il Friburgo, infatti, mantiene il sesto posto e con esso le speranze di qualificazione alla prossima Europa League.

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