Tredici giorni alla finale di Europa League. Meno di due settimane e il derby inglese decreterà chi solleverà sotto il cielo di Baku una coppa in grado di migliorare due stagioni a cui serve dare un senso. Ogni trofeo, oltre agli introiti pecuniari, porta con sé dei verdetti secondari. Il vincitore della Champions si qualifica automaticamente all’edizione successiva, chi porta a casa le coppe nazionali, il più delle volte arriva direttamente ai gironi di Europa League. Chi vince quest’ultima, infine, si qualifica alla fase a gironi della ‘coppa dalle grandi orecchie’.
I Gunners, quindi, in caso di vittoria diventerebbero la quinta inglese qualificata in Champions, ma dovesse vincere la squadra di Maurizio Sarri (già terza in Premier) cosa accadrebbe? La logica porta a pensare che gli uomini di Emery, a quel punto solo finalisti di Europa League, si qualificherebbero automaticamente. Ma non è così in Europa. Qui fa fede il ranking UEFA: arriverà alla fase a gironi di Champions la terza classificata del quinto campionato europeo.
Leggasi ‘in Ligue 1 è corsa matta al terzo posto’. Si apre quindi un Derby del Rodano tra Lione e Saint-Étienne: due squadre tra cui c’è grande rivalità. Una rivalità territoriale sentitissima che rappresenta una delle classiche del calcio francese.
L’esempio recente più famoso è il 5-0 rifilato dall’OL a casa del nemico con doppietta di Fekir che mostra orgoglioso la sua maglia ai tifosi dei Verdi.
Partita dura e scorbutica in cui Fekir, tra i più temuti, ha subito tackle al limite del calcistico come quello che ha causato l’espulsione di Lacroix. La reazione dei tifosi di casa al gesto di Fekir non si è fatta attendere e hanno invaso il campo costringendo il direttore di gara a sospendere la partita per mezzora.
Tempo di aspettare la gara di ritorno ed è già la vendetta. La coreografia dei tifosi dell’OL mostra orgogliosamente Fekir con la maglia bene in vista come all’andata, ma Debuchy porta 1 punto nelle casse dell’ASSE al 90esimo facendo esplodere Les Verts.
La situazione attuale vede l’OL vicino al terzo posto con 4 punti di vantaggio sugli acerrimi rivali a 2 partite dalla fine. La sconfitta di questi in casa col Montpellier e la contemporanea larga vittoria di Fekir e compagni al Vélodrome contro il Marsiglia ha chiuso la questione terzo posto, almeno sulla carta.
Tifosi Lyonnaises davanti alla tv per la finale di Europa League. Se la situazione rimarrà questa, il Chelsea decreterà il futuro degli uomini di Génesio: preliminari o fase a gironi?
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