Una gran girata di Jordan Morris all’88’ fa alzare la coppa agli Stati Uniti, che conquistano la quinta delle ultime dieci kermesse continentali riservate a Nazionali del Nord e Centro-America.
La scena, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì, regala un’altra soddisfazione di livello importante al movimento calcistico americano del soccer, ormai in grande espansione e sviluppo anche a livello di club.
Anche nel 2017, quindi, la Gold Cup finisce nella bacheca della USSF: un traguardo facilitato anche dalla presenza di un Messico pieno di seconde linee e giocatori che normalmente non rientrerebbero nelle convocazioni di Osorio.
Se i vari Layun, Jimenez, Salcedo e compagnia cantante fossero stati richiamati alle armi dopo le fatiche della Confederations Cup di giugno, forse, avremmo visto un nome diverso inciso sul trofeo da alzare al cielo.
– Nel segno di Morris La vittoria degli Yanks è arrivata al termine di una gara assai equilibrata e tesa, in cui la Giamaica è parsa in grado di tenere testa ad Howard e compagni.
Il match è infatti sembrato giocato alla pari per larghissima parte dei 90’, con la situazione di momentanea patta che sembrava essere il giusto specchio della partita che si era sviluppata sul terreno del Levi’s Stadium.
Poi, come anticipato nell’incipit, la prodezza di Morris che ha fatto impazzire i circa 70mila spettatori presenti nell’impianto che ha ospitato l’atto finale, con la grande festa per la rappresentativa a stelle e strisce.
Attaccante molto stimato dagli appassionati di calcio negli Usa e anche dal ct Bruce Arena, Morris è un giocatore in grado di giocare in tutte le posizioni offensive.
Fu grande protagonista nel corso della scorsa stagione, quando aiutò con ben 14 reti stagionali i Seattle Sounders a conquistare il titolo 2016 della Major League Soccer.
Nella corrente stagione ha segnato meno, ma il rendimento e l’affidabilità del ragazzo sono rimaste di alto livello, tanto da ottenere un ruolo da titolare fisso per questa Gold Cup nelle idee dello stesso Arena.
Ora per Morris l’obiettivo di segnare qualche gol in più a livello numerico per permettere a Seattle di risalire la classifica in modo importante