Il 2018 del Manchester United si apre all’insegna della novità: troppo scontato e già visto il faccia a faccia da ex di Wayne Rooney, meglio voltare pagina, tornare a vincere e farlo con una super prestazione. A guidare la ripresa dei Red Devils da un periodo di difficoltà è stato Jesse Lingard, il vero protagonista di Goodison Park.
Suo il secondo gol, e che gol, all’interno di un pomeriggio che lo ha visto dominare la scena. In assenza di un centravanti a causa dei problemi fisici di Ibrahimovic e Lukaku, Mourinho aveva preparato la partita per scatenare la velocità e gli inserimenti di Martial e Lingard che puntualmente sono stati letali nel muovere le linee e calciare verso la porta.
Ma se il francese ha avuto il merito di sbloccare la partita, l’ex Derby County è stato il calciatore nettamente più pericoloso con le sue giocate. Inserimenti con e senza palla, fraseggi veloci con i compagni (in particolar modo Pogba e Martial), e la capacità di attaccare la porta per non far rimpiangere i vuoti lasciati in area di rigore da questa formazione rimaneggiata.
E grazie a Lingard si è visto uno United forte e convincente, capace di mettere alla lunga in ginocchio un Everton partito con buone intenzioni ma che nel secondo tempo non è riuscito a uscire dalla propria metà campo.
E così il 2018 comincia con una vittoria di altissimo peso per i Red Devils che rispondono alla sfida del Chelsea e fanno capire le proprie intenzioni per la corsa al secondo posto. Lingard stesso è stato abbastanza eloquente con la sua esultanza: una bocca chiusa con la zip per cancellare ogni critica, per riportare la mentalità vincente al suo Manchester e aprire importanti scenari a una stagione che ha ancora tanto da poter dire.
A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…
Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…
Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…
Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…
L’ex attaccante del Bologna saluta la Premier e torna in Serie A: Giuntoli vuole regalarlo…
L'arrivo di Hansi Flick sulla panchina del Barcellona ha generato una rivoluzione dentro e fuori…