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Ligue 1, lotta-salvezza nel vivo: sette squadre coinvolte!

Il PSG è ormai campione, il Lille è sicuro dell’Europa e i campioni di Coppa di Rennes e Strasburgo si sono guadagnati un posto per l’Europa League, i primi, e per i preliminari di EL, i secondi. La lotta per le restanti postazioni europee e per la salvezza, invece, sono apertissime a quattro giornate dalla fine.

Per l’Europa sono potenzialmente in 7 per 3 posti, nonostante siano abbastanza chiari i rapporti di forza con Lione e Lille teoricamente possessori degli ultimi due posti del podio. Per quanto riguarda la salvezza, invece, il grande numero di scontri diretti tiene aperto il discorso per tutte quelle in lizza.

*= le stelle attribuite nell’infografica tengono conto più delle motivazioni che dei valori tecnici: ora più che mai incidono sulle prestazioni e i risultati.

BORDEAUX

Per i ragazzi di Sousa sarà fondamentale arrivare allo scontro diretto contro il Caen a salvezza conquistata. Il margine di 9 punti sul play-out è piuttosto rassicurante e le partite casalinghe contro Angers e Reims, che hanno poco da chiedere a questo campionato, sono assolutamente alla portata dei Girondini. Certo, dovranno ritrovare la lucidità mentale dopo le 3 sconfitte consecutive contro St-Étienne, Nimes e Lione.

TOLOSA

Anche per il TFC il divario dal Caen terzultimo sembra buono (5 punti), ma per la salvezza degli Occitani sarà importante ritrovare la vittoria contro il Rennes in casa dopo un mese di digiuno. In caso di ‘steccata’, arrivano 3 partite al cardiopalma di cui due scontri salvezza in trasferta, contro Amiens e Dijon, senza dimenticare la sfida contro l’OM in cerca di un posto nelle coppe europee. Situazione più delicata di quanto non sembri.

AMIENS

Pochi giri di parole: l’Amiens rischia molto. La vittoria manca dal 2-1 contro il Nimes, poi 5 pareggi in 6 partite. Come per il Tolosa, sarà cruciale andare a vincere la prossima che per Les Licornes sarà contro il Montpellier, reduce dalla vittoria col PSG e in corsa per le ultime speranze europee. Poi ben 3 scontri diretti che sanno di dentro/fuori nonostante due di questi saranno in casa. Se contro Tolosa e Monaco, la lotta sarà serrata, all’ultima giornata il Guingamp potrebbe essere già retrocesso.

MONACO

Dei monegaschi abbiamo parlato molto nel corso dell’anno e la loro situazione sembrava ormai irreparabile. Il Jardim-bis, dopo il totale fallimento di Henry, ha saputo ricompattare il gruppo ottenendo 18 punti in 13 partite con anche la vittoria casalinga contro il Lione. Dopo il pari di ieri sera contro il Rennes, domenica sarà guerra contro il St-Étienne, sorpresa del campionato e ‘candidato alle europee’. Delle ultime 3 partite, preoccupa più il match casalingo contro l’Amiens che il resto.

CAEN

Arriviamo alla zona calda. Il Caen è terzultimo e ad oggi farebbe i play-out con la terza di Ligue 2, ma ha un calendario peggiore di Dijon e Guingamp. Il punto di vantaggio sulla retrocessione diretta non rasserena tanto quanto le trasferte di Guingamp, prima, e di Lione, alla 37esima. Importante sarà fare 6 punti tra la partita dello Stade de Roudourou e quella casalinga contro un Reims appagato. Dalla parte dei Normanni le due vittorie consecutive che li hanno tolti dal penultimo posto.

DIJON

Il Digione, dopo la sconfitta contro il Caen, è precipitato al penultimo posto. Il Nantes, prossimo avversario, è salvo, ma viene da 4 vittorie consecutive e va preso con le pinze. Tuttavia, se il Dijon mette in campo le sue motivazioni può dire la sua con la forza della disperazione. Molto alla portata la partita in casa contro uno Strasburgo scarico e già in vacanza, ma servono assolutamente 6 punti nei prossimi 180′. Darebbero ossigeno a chi deve poi andare al Parco dei Principi e deve affrontare in casa il Tolosa.

GUINGAMP

Insieme al Dijon, è una delle forti candidate alla retrocessione. I ragazzi di Gourvennec sono ultimi e vedono la salvezza a 9 punti con 12 a disposizione. Una sconfitta contro il Caen in casa darebbe la ‘quasi-matematica’. Ci sono poche speranze in quello che sarebbe un miracolo sportivo se pensiamo che abbiamo davanti la peggior difesa e il peggior attacco del campionato. Dovesse arrivare la vittoria, che manca dal 16 marzo, lo scatto di orgoglio potrebbe investire anche Rennes e Nimes regalando ai tifosi un finale al cardiopalma contro l’Amiens fuori casa. Al momento, è fanta-Ligue 1…

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