A 360 minuti dal termine c’è ancora tanta incertezza per le coppe europee del prossimo anno: è la Ligue 1 che, nonostante il titolo sia stato archiviato da diverse settimane, ci lascia ancora col fiato sospeso per le ultime 4 giornate. Otto punti intercorrono fra il secondo ed il settimo posto, con scenari assolutamente imprevedibili. Perché ci sono da considerare la finale di Coupe de la Ligue fra Lille e PSG, in programma sabato prossimo, e le semifinali di Coupe de France fra gli stessi parigini e il Lorient e fra Sochaux e il Marsiglia, in programma in settimana: qualora i parigini vincessero entrambe le gare (facendo i dovuti scongiuri, cosa non troppo improbabile) anche la quinta e la sesta avrebbero accesso al terzo turno di Europa League, con la quarta classificata direttamente alla fase a gironi.
Nell’ultima giornata abbiamo visto il Monaco riprendersi la seconda posizione (58 punti) grazie alla vittoria per 2-1 nel derby contro un Marsiglia senza stimoli grazie alle reti di Raggi e Bernardo Silva. Due punti dietro, a 56, troviamo il Lione, che nell’anticipo di venerdì ha pareggiato a fatica contro il Nizza: gara subito in salita per i Gones che in 25′ subiscono il gol di Germain e l’espulsione di Cornet. Nella ripresa arriva il pareggio casalingo solamente all’82 col solito Lacazette. Un punto per parte che lascia il Nizza a due lunghezze di distacco dal Lione, che però perde il secondo posto. Aggancia i rossoneri il Saint Etienne, grazie alla rete di Nolan Roux che ha espugnato Bastia. Infine sale a 52 il Lille, che batte per 4-2 in trasferta il Gazelec Ajaccio (tripletta per Boufal e autorete di Martinez) mentre resta a 51 il Rennes, che incappa in una pesante sconfitta casalinga nel derby contro il Guingamp (reti di Diallo, Briand e Sankhare). E subito dietro a 49 punti c’è ancora la matricola Angers, che non ha mai smesso di sognare: il 3-1 esterno al Bordeaux (reti di Ndoye, Yattara e Bourillon) da ancora qualche chance europea alla compagine della Loira. Prepariamoci a quattro settimane di assoluto spettacolo.
In zona Champions il Monaco dovrebbe mantenere piede visto anche il calendario non troppo proibitivo (nell’ordine Rennes fuori, Guingamp in casa, Lione fuori e Montpellier all’ultima giornata al Louis II), mentre al terzo posto potrebbe esserci una sfida a tre fra Lione, Nizza e Saint Etienne. Nella prossime due giornate il terzetto avrà impegni abbastanza abbordabili: i Gones andranno a Tolosa e riceveranno il Gazelec Ajaccio, i rossoneri dovranno vedersela col Reims in casa e Nantes fuori mentre i verdi avranno a che fare con Lorient e Tolosa al Geoffroy Guichard.
Nella penultima giornata invece due sfide cruciali: la già citata Lione-Monaco e lo scontro diretto fra Nizza e Saint Etienne. Visto il 4-1 casalingo patito all’andata i verdi potrebbero avere maggior pressione addosso. I rossoneri però non vorranno certo regalar loro la gara vista la ghiotta opportunità di poter eventualmente agganciare il Lione, contro cui hanno gli scontri diretti a favore (3-0 in casa e il già menzionato 1-1 in trasferta) al contrario del Saint Etienne (3-0 OL casalingo e 1-0 verde al ritorno). Negli ultimi 90 minuti invece il Lione andrà a Reims, il Nizza a Guingamp mentre il Saint Etienne avrà il Lille. E quest’ultimi? Non ce ne siamo scordati. In gran forma nelle ultime settimane con sei vittorie consecutive (16 gol fatti e 4 subiti) dovranno prima pensare alla Finale di League Cup, che gli potrebbe dare un posto in Europa a priori. Le ultime quattro giornate (Angers in casa, Lorient fuori, Guingamp in casa e Saint Etienne fuori) potrebbero non bastare a mantenere la sesta posizione, visti gli impegni del Rennes non troppo complicati: a parte il Monaco, comunque da sfidare al Roazhon Park, e il PSG, già campione e ‘forse’ non più interessato al torneo, ci saranno due sfide interne contro il Gazelec Ajaccio e il Bastia.
E l’Angers? I posti purtroppo sono soltanto cinque per sette squadre e la salvezza era l’obiettivo minimo, ma calendario alla mano ancora niente è deciso: per i bianconeri della Loira trasferte a Lille e Bastia e sfide casalinghe contro Marsiglia e Tolosa. Fino al 14 maggio mai dire mai: les jeux ne sont pas faits.
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