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Ligue 1 2016-2017: le migliori quattro

Mancano meno di due settimane all’inizio della Ligue 1 2016/17, la prima senza Ibrahimovic al Paris Saint-Germain. La squadra della capitale parte, ovviamente, con i favori del pronostico seguita dal Monaco di Jardim e l’Olympique Lione, sempre più intenzionato a trattenere Lacazette. Il Marsiglia deve assolutamente reagire alla stagione disastrosa terminata lo scorso maggio mentre c’è molta attesa per le neopromosse, in particolare per Metz e Nancy. Noi di Footbola abbiamo recensito per voi le squadre che parteciperanno al prossimo campionato francese, dividendole in quattro differenti articoli. In questo parleremo delle compagini che, probabilmente, occuperanno le posizioni più alte della classifica: Monaco, Lione, Olympique Marsiglia e PSG.

  • Monaco (a cura di Saverio Fattori)

In una Ligue 1 letteralmente dominata dallo strapotere del PSG, il terzo posto ottenuto dai ragazzi di Jardim non può non lasciare soddisfatti. La nuova stagione, per il club monegasco, è già iniziata con il preliminare di Champions League. Per affrontare questo fondamentale snodo allo Stade Louis II sono arrivati importanti rinforzi: il terzino destro Djibril Sidibé, il laterale sinistro Benjamin Mendy, il difensore centrale Kamil Glik e il mediano Youssef Aït Bennasser; a parametro zero è arrivato il portiere, ex Roma, Morgan De Sanctis ed è rientrato dal prestito al Chelsea Radamel Falcao. Sarà proprio l’attaccante colombiano ad avere il compito di accendere la fantasia dei tifosi; il giocatore, perseguitato dagli infortuni, negli ultimi due anni non è più stato quello che, a suon di gol, aveva attirato l’attenzione dei migliori club europei. Per “El Tigre” è tempo di riscatto e i bianco-rossi sembrano intenzionati a puntare su di lui. L’obiettivo primario per i ragazzi di Jardim è superare i preliminari di Champions League. Per quanto concerne il campionato il club monegasco vuole migliorare il piazzamento della passata stagione.

  • Olympique Lione (a cura di Paride Coti)

Il secondo posto del Lione nella scorsa stagione ha lasciato sorrisi sui volti dei tifosi del club, nonostante l’intero campionato sia stato piuttosto duro e combattuto. Il Nizza, il Saint Etienne, e per molto tempo anche l’Angers hanno provato seriamente a mettere in discussione la qualificazione diretta per la Champions League dell’OL, ma alla fine dei conti è uscito il talento degli uomini di Bruno Genesio, che si sono accodati con debita distanza all’imprendibile PSG. Il club dell’omonima città è stato all’inizio del nuovo millennio una super potenza della Ligue 1, ma ora sembra impensabile tentare un assalto alla prima posizione. Il bomber della squadra, l’ormai affermato Lacazette, sembra dover rimanere, anche se non ci sono certezze a riguardo. In entrata parecchi giocatori: nella prossima stagione infatti, arriveranno al Parc de l’Olympique Lyonnais sicuramente 6 nuovi giocatori: due scommesse (Perrin, attaccante 20enne, D’Arpino, centrocampista 20enne e Pereira, centrocampista 19) e tre gran colpi (N’Koulou, Mammana e Rybus). Il difensore ex Marsiglia era cercato da molte squadre quali Napoli e Marsiglia, così come l’ex River, Mammana, voluto fortemente dall’Inter che però non è riuscito ad imporsi. Il terzo interessante acquisto è Rybus, polacco ed autore di un ottima stagione in Russia. All’età di 26 anni, può arrivare la svolta della sua carriera. La Champions League sarà un impegno affascinante ma anche molto ingombrante: sarà dunque difficile riconfermarsi la seconda forza del campionato, ma con alcuni accorgimenti provenienti dal mercato, la seconda piazza potrà essere ancora una volta raggiungibile.

  • Olympique Marsiglia (a cura di Giovanni Mazzola)

L’OM è reduce da un’annata disastrosa in Ligue 1, iniziata con Marcelo Bielsa in panchina e terminata con Franck Passi. Il tecnico francese potrebbe essere il simbolo del rilancio del Marsiglia: da traghettatore post-Michel, Passi è diventato l’allenatore per la stagione 2016-17. Per la prima volta, quindi, potrà allenare da inizio stagione una squadra. Il mercato del Marsiglia, però, stenta ancora a decollare. Sono andati via Batshuayi, Mandanda, Nkoulou, Mendy e Dja Djédjé: tanta qualità persa, per un totale di 71 milioni di euro incassati dal club. La società non li ha ancora sostituiti a dovere, e ad oggi il più grande investimento fatto dal Marsiglia è quello per Remy Cabella, costato 9,2 milioni di euro. Ottimi colpi anche Hubocan, Gomis e Bedimo ma non bastano: se l’OM vorrà tornare a compere ad alti livelli in Francia, dovrà acquistare altri giocatori. A confermare una squadra non di livello è il precampionato degli uomini di Passi: appena una vittoria su 6 incontri disputati, tre sconfitte contro Colonia, Losanna e Arminia Bielefeld. C’è tanto da lavorare, e l’ultimo test prima dell’inizio del campionato (in programma domenica 14 contro il Tolosa) sarà la sfida del “Renzo Barbera” contro il Palermo. Ad oggi, comunque, il Marsiglia sembra un gradino sotto Psg, Lione e Monaco.

  • Paris Saint-Germain (a cura di Filippo Maggi)

Il PSG si accinge a debuttare nella Ligue 1 edizione 2015-16 con i favori del pronostico dalla propria parte. La concorrenza non si è particolarmente rinforzata ed i parigini possono quindi cercare il quinto trionfo negli ultimi sei anni. Non sarà comunque semplice, checchè se ne dica, centrare la vittoria di un altro titolo nazionale dopo la gran mole di coppe alzate negli ultimi anni, visto che statisticamente non è mai facile riuscire a ripetersi. La situazione del PSG può essere paragonata un po’ a quella della Juventus in Italia. Superiore alle avversarie, sta provando a rinforzarsi anche per avvicinarsi il più possibile al grande sogno (finora proibito),la Champions League. I capitolini si presentano ai nastri di partenza con due novità importanti: l’arrivo di Unai Emery e l’addio a Zlatan Ibrahimovic, andato a cercar nuovi successi in Premier League. Per il tecnico spagnolo sarà una sfida avvincente ed importante al tempo stesso, nel corso della quale avrà la possibilità di laurearsi campione nazionale per la prima volta nella sua comunque importante carriera. I nuovi acquisti sono Krychowiak ed il terzino belga Meunier, nell’ambito di un mercato certamente meno scoppiettante rispetto a quanto lo sceicco Al Thani ci aveva abituato. Uno dei punti interrogativi della stagione potrebbe essere rappresentato dalla mancanza di Ibra in fase di realizzazione, considerando che probabilmente non sarà rimpiazzato da nessun altro arrivo. La responsabilità del gol sarà soprattutto sulle spalle di Edinson Cavani, che dovrà dare continuità alla sequenza di grandi stagioni che lo contraddistingue sin dai suoi primi passi sui campi di calcio. Una sorta di nuovo acquisto potrebbe essere il ritorno dall’infortunio di Verratti, mentre bisognerà capire chi sarà il guardiano della porta tra Trapp ed il parigino Areola.

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