Dopo la sosta sarà una volata dritta fino al termine della stagione: la Liga si prepara al rush finale, con alcune outsiders che sognano di tornare a giocare le coppe europee. Gli scenari sono ancora aperti a realtà che non ci si aspettava così competitive o che comunque dopo grandi exploit sono rimaste sorprendentemente a galla e potrebbero dire la loro nelle ultime giornate di campionato.
Facendo immediatamente chiarezza, lo spazio è riservato solo alle qualificazioni per Europa League e Conference League: le prime quattro posizioni sono ben consolidate ed è praticamente impossibile che ci siano sorprese, visto che anche il Siviglia è riuscito a ritrovare l’equilibrio dopo alcune settimane barcollanti. Tutto però gira attorno alla finale di Copa del Rey, che potrebbe cambiare il valore del sesto e del settimo posto della Liga: qualora i baschi dovessero vincere la finale con il Barcellona (quella con la Real Sociedad non qualifica per alcun torneo) si sconvolgerebbe la classifica restringendo alla sola corsa per quinta e sesta piazza la lotta alle altre coppe europee.
In tal caso l’unica vera sorpresa a qualificarsi potrebbe essere il Betis, autentica esplosione di questa annata nonostante i pochi cambi arrivati dal mercato. I verdiblancos sotto la sapiente guida di Manuel Pellegrini hanno trovato finalmente una stagione di livello e a dieci giornate dalla fine sono a pari punti con la Real Sociedad, entrambe al quinto posto: eccezion fatta per la doppia sfida madrilena contro Real e Atlético, il calendario non è proibitivo e il sogno di chiudere nelle prime sei e centrare quantomeno la qualificazione in Conference League è del tutto fattibile, anche considerando la stagione del Villarreal che tra Liga ed Europa League sembra trovare le migliori sensazioni nel campo internazionale.
Ed è proprio questo andamento vertiginoso del girone di ritorno del Submarino Amarillo che la lotta per le coppe rimane aperta a tante candidate, chi più vicina chi meno. Certo, in caso di successo in Europa League del Villarreal, complicato ma assolutamente da considerare come eventualità, la Spagna manderebbe cinque squadre in Champions, una in Europa League e l’altra in Conference, rendendo possibile anche il clamoroso scenario di vedere in Conference la quinta classificata qualora Athletic e Villarreal vincessero le rispettive coppe.
Incastri contorti a cui certe realtà non vogliono neanche pensare. Ad esempio il Granada, che difficilmente vincerà l’Europa League dove però è ancora in corsa, deve rimontare 7 punti sul settimo posto, mentre Athletic e Levante 8. Al momento la strada sembra loro sbarrata per via di un calendario che comincia a escludere rimonte così da lontano, racchiudendo il cerchio delle possibili sorprese di fatto solo al Betis o all’Athletic che però punterà tramite vie traverse e non direttamente dal campionato. Altre sorprese sarebbero davvero clamorose e poco fattibili per una Liga che per quanto sia in continua evoluzione, sta premiando quelle che sono state le migliori squadre della stagione.