Dopo neanche tre mesi in Messico si torna in campo: la Liga MX parte con l’Apertura 2016 per inaugurare la nuova stagione dopo il grandissimo spettacolo offerto dallo scorso Clausura vinto a sorpresa e nella maniera più incredibile dall’outsider Pachuca.
Le favorite
Sempre difficile fare previsioni in America Latina soprattutto se ci si trova in un campionato con il format girone+play off. I campioni in carica del Tigres, freschi vincitori della Supercopa contro il Pachuca hanno dimostrato sul campo di essere ancora una squadra studiata per competere nello scontro diretto e quindi sono una mina vagante più per la fase finale che per la regular season. Il mercato ha portato solo un grosso scossone: la cessione di Rafael Sobis al Cruzeiro. Al suo posto è arrivato dalla Spagna il nigeriano Uche che potrebbe dare quel bagaglio d’esperienza utile nei vari tornei.
La squadra da battere molto probabilmente è il Monterrey: gli acquisti di Celso Ortiz e Ivan Piris aggiunti alle importanti conferme dei pezzi da 90 Cardona, Funes Mori, Sanchez e Pabon rendono i Rayados la vera big di questo campionato. Nello scorso semestre partivano da favoritissimi ma si sono persi nella finalissima. Chissà che non sia la volta buona per la banda del Turco Mohamed.
Il Pachuca dopo la sconfitta contro i Tigres in Supercopa non sembra aver mollato la presa: l’obiettivo è quello di ripetere le gesta dello scorso semestre anche se non sarà facile trattenere Lozano per tutta l’estate. La conferma dei big e l’esplosione di un talento cristallino come Erick Gutierrez possono essere la chiave per dare continuità a questo progetto molto interessante che ha laureato campione dell’Apertura la squadra più giovane della Liga MX.
Infine Leon e Club America sono sempre da considerare. La Fiera mantiene un ottimo organico vivacizzato da due giocatori che danno del tu al pallone come Maxi Moralez e il Chapo Montes anche se la difesa non sembra essere affidabilissima; gli azulcrema rimangono ancora bicampioni del Nord America in carica e nonostante la perdita di un simbolo come Dario Benedetto (tornato in Argentina per vestire la maglia del Boca) possono ambire a qualcosa di importante. A sostituire l’ex Arsenal de Sarandí ci sarà un altro argentino, el Chino Romero che dopo l’esperienza fallimentare con i Jaguares de Chiapas vuole sbloccarsi in Messico e tornare ai livelli dei tempi di Lanus.
La neopromossa della Liga MX: il Necaxa
In Liga MX ogni anno c’è solo una retrocessione ed una conseguente promozione dalla Liga Ascenso. Nonostante un campionato fantastico dei Leones Negros, terzo club di Guadalajara, a tornare in Primera è stato il Necaxa, squadra storica del calcio messicano con 3 campionati, 3 Coppe Mexico e 2 ConcaChampions nel proprio palmares.
In panchina è rimasto l’eroe della promozione, il giovane Luis Alfonso Sosa che oltre ad esser stato un ottimo giocatore ai tempi del Querétaro è stato anche u abilissimo stratega nella doppia finale per tornare in Primera contro il Zacatecas.
Il Necaxa ha concluso importanti operazioni di mercato per costruire una squadra pronta per salvarsi: i grandi colpi sono il leggendario portiere del River Barovero; Edson Puch, tecnicissimo incursore della LDU de Quito; Iturra, ex Udinese, e Claudio Riaño, reduce da ottime annate con Independiente e Union in Argentina.
La gara d’apertura: Tijuana-Monarcas Morelia
La prima partita dell’Apertura Liga MX 2016 sarà quella tra i Xolos de Tijuana e il Monarcas Morelia. Sulla carta sono due squadre che non hanno grosse ambizioni ma che sanno regalare spettacolo. In particolar modo i Monarcas nell’ultimo Clausura hanno giocato un ottimo calcio soprattutto nella parte centrale quando Erpen fu grande protagonista.
Comincia dunque un campionato affascinante e sempre in bilico che nell’ultimo semestre ci ha appassionato con gol splendidi e giocate di altissimo livello. Buon Apertura a tutti.