Non ci sarà la Superlega, ma una Super-Liga quella sì. Il campionato spagnolo sta volgendo al termine ma ancora è complicato fare le stime di chi arriverà a vincere: e infatti è impossibile scegliere quale delle tre partite della volata delle big sia più imperdibile rispetto a un’altra.
In ordine cronologico la prima a scendere in campo sarà il Real Madrid: l’avversario di Zidane sarà il Cadice, squadra pesos ostica per le big d’alta classifica in stagione, in una situazione generale che continua a essere d’emergenza. Il rientro di Varane assieme al recupero di Carvajal (che comunque non partirà titolare, ma potrà essere utile in futuro) danno respiro alla difesa, ma contemporaneamente si aggiungono problemi a un centrocampo che andrà completamente reinventato. Mancheranno Valverde, Kroos e Modric, pesi massimi del reparto più forte al mondo che verranno sostituiti da Isco e un adattato Rodrygo nel reparto che può contare quantomeno su Casemiro, al rientro dalla squalifica. Dopo il pari col Getafe vincere è d’obbligo, soprattutto contro una squadra che ancora non è salva, ma che difficilmente perderà la categoria.
Nella giornata di giovedì invece alle 19.00 toccherà l’Atlético, che nell’ultimo turno nonostante l’assenza di Luis Suárez ha goleado l’Eibar grazie a un Ángel Correa in versione fenomeno. Fondamentale battere anche l’Huesca, tornato a perdere dopo due convincenti vittorie che hanno riacceso il sogno salvezza, una squadra dal forte concept difensivo che può dare il via a una partita più spezzettata ma probabilmente dal grande ritmo. Con tutto da perdere la partita dell’Atlético sarà una di quelle con maggiore tensione, dove il prolungamento dello 0-0 potrà portare a scenari di difficile lettura.
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E infine il Barcellona, che pur essendo l’unica ad aver giocato di sabato nello scorso weekend, sarà l’ultima del programma infrasettimanale a scendere in campo. La partita programmata per giovedì alle ore 22 presenta un avversario ostico come il Getafe, che in questo girone di ritorno ha fermato sia Atlético che Real. Koeman dovrà essere bravo a rimettere i suoi sui binari giusti senza che l’entusiasmo della vittoria della Copa del Rey porti via la concentrazione per tentare un doblete che mai come quest’anno sarebbe speciale per il Barça. La partita è complicata contro un avversario con cui è complicato trovare la via del gol, ma che una volta andato in svantaggio fa grande fatica a rimettersi in piedi. Il Barcellona nonostante l’avversario sia differente dovrebbe continuare col 3-5-2 con De Jong a centrocampo, per blindare un pacchetto difensivo che continua a non dare certezze.
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Di questa volata finale è difficile scegliere una partita su un’altra, quantomeno in questi turni così equilibrati e simili tra loro. Partite che forse non hanno l’impatto della Superlega ma che possono continuare a rendere entusiasmante la Super-Liga di quest’anno.
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