Dopo avervi raccontato la Liga 2016/2017 del Malaga oggi è il turno di una delle squadre che hanno stupito di più, in positivo, rispetto ai pronostici di inizio anno, parliamo dell’Eibar. La squadra basca ha stupito tutti grazie ad un modo di giocare a calcio molto pratico e senza troppi fronzoli riuscendo a valorizzare dei giocatori che hanno trovato in questa società un posto perfetto dove potersi mettere in mostra, andiamo dunque a scoprire insieme quello che è stata in grado di fare la squadra allenata da José Luis Mendilíbar che ha chiuso il campionato al decimo posto.
Dopo aver concluso la prima annata della sua storia nella Liga al 14esimo posto, l’Eibar parte con una sconfitta nella stagione 2016/2017 sul campo del Deportivo la Coruña ma già nella seconda giornata arrivano i 3 punti, a cadere ad Ipurua è il Valencia. Dopo la prima sosta per le nazionali la squadra rosso blu trova un altro successo, questa volta lontano dalle mura amiche, contro il Granada per poi, nella quarta giornata, pareggiare 1-1 in casa contro il temibile Siviglia.
La partenza dell’Eibar è altalenante e dopo la quarta giornata arrivano 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte dove ci sono da segnalare soprattutto i due successi visto che sono arrivati contro squadre del calibro della Real Sociedad e del Villarreal, entrambe battute nel fortino Ipurua ed il prestigioso pareggio al Bernabeu contro il Real Madrid. La legge di Ipurua si fa sempre più importante e, dopo la sconfitta delle Canarie contro il Las Palmas, arrivano ben 2 vittorie interne consecutive contro Celta Vigo e Betis che permettono all’Eibar di occupare la settima posizione in classifica con 21 punti conquistati.
Per essere una squadra che punta alla salvezza l’Eibar sembra addirittura in grado di puntare la zona che garantirebbe l’accesso, almeno, ai preliminari della prossima Europa League, infatti, la squadra allenata da José Luis Mendilíbar prima cade in casa contro l’Atletico Madrid poi batte in trasferta lo Sporting Gijon prima di incappare in un’altra sconfitta che sulla carta ci può assolutamente stare contro il Barcellona.
Ed è proprio dopo la sconfitta casalinga contro la squadra di Luis Enrique che l’Eibar rialza la testa e trova la bellezza di 4 vittorie nelle successive 5 partite contro Depor, Valencia, Granada e Malaga, successi che fanno volare in classifica i rosso blu che si trovano a fine febbraio ad occupare sempre la settima posizione davanti a squadra sulla carta molto più forti come Athletic Club e Celta Vigo.
Sul più bello, quando il sogno stava per trasformarsi in realtà, l’Eibar si scioglie e non riesce a raggiungere un traguardo storico perché dopo aver vinto 3 partite di fila a cavallo tra la 29esima e la 31esima giornata contro Villarreal, Las Palmas e Celta Vigo la squadra basca crolla sul finale. Arrivano prima due sconfitte consecutive contro Betis ed Athletic Club e poi, dopo un pareggio ed una vittoria, arrivano 3 sconfitte consecutive che chiudono una stagione comunque esaltante per gli uomini agli ordini di José Luis Mendilíbar.
Alla fine l’Eibar chiuderà al decimo posto con 56 gol fatti e 51 subiti, il miglior marcatore della squadra nella Liga dopo questa super stagione è Sergio Enrich, 11 gol per lui in 38 presenze, poco dietro l’attaccante spagnolo classe 1990 troviamo un altro giocatore che ha giocato un campionato davvero spettacolare, parliamo di Pedro Leon che ha chiuso la sua personalissima stagione nella Liga con 10 gol segnati in 37 presenze. Da menzionare anche Kike, 7 gol in 24 presenze per l’ex attaccante del Middlesbrough.
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