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Liga: la stagione dell’Alaves

Dopo avervi raccontato di una delle rivelazioni della Liga 2016/2017, l’Eibar, oggi vi parleremo della stagione di un’altra squadra che è andata ben oltre le più rosee aspettative, grazie al lavoro in panchina di Mauricio Pellegrino e alla volontà dei giocatori l’Alaves è andato vicino a battere il proprio record come piazzamento nel massimo campionato spagnolo che risale alla stagione 1999/2000 con il sesto posto, quest’anno è arrivata una nona posizione condita dal raggiungimento di una storica finale di Copa del Rey, poi persa 3-1 contro il Barcellona.

IMPRESA AL CAMP NOU

La Liga dell’Alaves inizia con due pareggi in fila contro Atletico Madrid e Sporting Gijon ma è alla terza giornata, appena dopo la prima sosta per le nazionali, che la squadra bianco azzurra compie un’autentica impresa, al Camp Nou gli uomini di Pellegrino si impongono con un 2-1 firmato Deyverson e Ibai Gomez, un risultato totalmente inaspettato che fa pensare ad una grande stagione per il Glorioso.

Dopo la suddetta vittoria contro il Barcellona arrivano 3 partite con 3 risultati diversi, prima il pari casalingo contro il Deportivo la Coruña poi la sconfitta del Mestalla contro il Valencia ed infine una bella vittoria interna contro il Granada per 3-1. Dopo questo trittico di partite l’Alaves trova qualche difficoltà a portare a casa punti, ne arriva infatti soltanto 1 nelle successive 4 partite.

UN BUON PERIODO

A seguito delle 3 sconfitte nelle ultime 4 partite l’Alaves rialza subito la testa e prima batte l’Osasuna a domicilio 1-0 poi, dopo aver perso contro l’Espanyol, infila una serie di 5 risultati utili consecutivi dove troviamo le belle vittorie contro Villarreal (in trasferta) e Betis (in casa).

Il periodo è positivo e l’ambiente carico, tanto che la sconfitta contro il Celta Vigo al Balaidos non intacca minimamente il morale dei giocatori bianco azzurri che continuano sulla loro strada portando a casa 2 pareggi e 1 vittoria nelle successive tre partite tra cui da segnalare sicuramente è lo 0-0 casalingo contro uno squadrone come l’Atletico Madrid. A metà febbraio il Barcellona si vendica della sconfitta subita nel girone di andata infliggendo un pesantissimo 6-0 a Deyverson e compagni che però rialzano subito la testa vincendo due partite di fila contro Depor e Valencia. Nelle 4 partite seguenti che anticipano la pausa per le nazionali di fine marzo l’Alaves prima viene sconfitto dal Granada poi pareggia 1-1 con il Siviglia ed infine piazza 2 vittorie consecutive contro Malaga e Real Sociedad.

RUSH FINALE CON TESTA ALLA COPA

Tra la 29esima e la 31esima giornata l’Alaves incappa in 3 sconfitte consecutive, risultati che fanno pensare che la squadra di Pellegrino abbia già la testa alla preparazione in vista della finale di Copa del Rey del 27 maggio contro il Barcellona, questo pensiero viene però prontamente smentito dato che la squadra basca non perderà più fino alla fine del campionato, nelle ultime 7 giornate arrivano 4 vittorie e 3 pareggi, non c’era modo migliore di concludere una splendida stagione con la conquista del nono posto.

Sono stati 3 i giocatori fondamentali per l’Alaves in questo campionato, partendo dalla porta troviamo Fernando Pacheco, il portierone spagnolo classe 1992 ha incantato tutti grazie a prestazioni eccellenti che per molti addetti ai lavori hanno fatto meritare al numero 1 bianco azzurro la palma come miglior portiere della Liga 2016/2017. A centrocampo c’è un giocatore che si è messo in mostra e che si è meritato un posto nella nostra personalissima top 11 della stagione, parliamo di Marcos Llorente, 22 anni per il centrocampista spagnolo che ha impressionato per capacità tecnica e personalità. Dopo un portiere ed un centrocampista è il turno di un attaccante e chi poteva essere se non Deyverson?, il 26enne brasiliano ha chiuso la stagione con 7 gol segnati in 32 presenze, un ottimo bottino se calcoliamo anche la grinta e la voglia con cui ha aiutato la squadra anche in fase difensiva.

VOTO ALLA LIGA DELL’ALAVES: 8

Massimiliano Perego

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