Con il nostro racconto della Liga 2016/2017 che oggi riguarderà il Siviglia, entriamo nelle prime quattro posizioni in classifica, la squadra dell’ex allenatore Sampaoli ha vissuto due momenti diametralmente opposti durante l’arco di tutta la stagione sportiva, prima un girone d’andatanl spettacolare che ha fatto sperare ai tifosi di poter lottare per il titolo con Real Madrid e Barcellona e poi un calo drastico nella seconda parte del campionato dove addirittura ha subito il sorpasso di un Atletico Madrid che si è preso con forza il terzo posto lasciando il Siviglia a giocarsi i preliminari per entrare nella fase a gironi della prossima Champions League.
Dopo aver prima perso la finale della Supercoppa Europa contro il Real Madrid e successivamente quella di Supercoppa spagnola contro il Barcellona, il Siviglia di Sampaoli ha saputo resettare la mente archiviando subito queste brutte sconfitte cercando di cominciare nella miglior maniera possibile la Liga 2016/2017. L’inizio del Siviglia è assolutamente spettacolare, nonostante le partite del girone di Champions League di mezzo i Rojiblancos nelle prime 5 giornate portano a casa i 3 punti in 3 occasioni mentre negli altri due match arrivano due pareggi, ad interrompere la striscia positiva è l’Athletic Club che alla sesta giornata si impone sugli uomini di Sampaoli con un netto 3-1.
Il Siviglia però non si abbatte e riparte dopo questa sconfitta nello stesso modo in cui aveva iniziato il campionato, arrivano infatti 3 vittorie ed 1 pareggio nelle successive 4 partite, ad infliggere la seconda sconfitta nella Liga alla squadra di Sampaoli è il Barcellona all’undicesima giornata. Al termine dell’undicesima giornata appunto, il Siviglia si trova ad occupare la quinta posizione con 6 punti da recuperare rispetto al Real Madrid capolista.
Nelle settimane che precedono l’inizio dell’anno 2017 il Siviglia continua a marciare forte ed i tifosi sognano di poter addirittura lottare fino alla fine per la conquista del titolo, dopo la sconfitta contro il Barça dell’undicesima giornata la squadra di Sampaoli gioca altre 5 partite prima di salutare il 2016, prima arriva una bella vittoria sul difficile campo del Deportivo la Coruña per 3-2, poi il successo interno contro il Valencia mentre nel match contro il Granada del 3 dicembre arriva un’inaspettata sconfitta. Nelle ultime due partite prima della sosta natalizia il Siviglia trova due importantissime vittorie contro Celta Vigo e Malaga.
I Rojiblancos, al termine della 16esima giornata, occupano la terza posizione a soli 4 punti di distacco rispetto al Real Madrid che guida la classifica mentre il Barcellona secondo dista soltanto 1 punto. Il Siviglia visto praticamente fino al giro di boa è una squadra che gioca sempre all’attacco e che grazie ai dettami di mister Sampaoli riesce a giocare con un’intensità ed una rapidità di pensiero davvero invidiabile, la difesa, nonostante qualche gol subito di troppo, riesce a supportare bene un centrocampo che non pecca sicuramente di qualità visto i giocatori del calibro di Ganso, N’Zonzi, Nasri, Pablo Sarabia e Vitolo.
L’attacco è la ciliegina sulla torta dello scacchiere tattico di Sampaoli, senza un vero centravanti sono i continui movimenti ed inserimenti dei trequartisti e degli esterni d’attacco a creare scompiglio nelle difese avversarie, su tutti da segnalare un Jovetic tornato in grande forma anche se ancora un po discontinuo senza dimenticare Ben Yedder, l’attaccante francese è fondamentale soprattutto a partita in corso, quando entra dalla panchina risulta essere molte volte decisivo.
L’inizio del 2017 per il Siviglia sembra essere una normale continuazione del lavoro svolto negli ultimi mesi dell’anno precedente, i Rojiblancos a cavallo tra gennaio e metà marzo giocano 10 partite perdendone soltanto una, arrivano risultati davvero eccellenti come la vittoria casalinga contro il Real Madrid del 15 gennaio o la vittoria del derby cittadino, in rimonta, contro il Betis in trasferta. Arrivati cosi alla 27esima giornata la squadra di Sampaoli vede allungarsi il divario rispetto al Real Madrid sempre capolista che diventa di 8 punti mentre il secondo posto, occupato ovviamente dal Barcellona, dista solamente 3 punti.
Nel calcio come in tutti gli sport quando si stacca la spina e si cala sia mentalmente che fisicamente inevitabilmente arrivano dei brutti risultati ed è proprio quello che è successo al Siviglia nelle ultime 11 giornate di campionato, da possibile outsider per la lotta al titolo i ragazzi allenati da Sampaoli sono passati a subire la rimonta e il sorpasso in classifica dell’Atletico Madrid chiudendo solamente al quarto posto, posizione che obbliga i Rojiblancos a passare dai preliminari per entrare a far parte delle 32 squadre che comporranno i gironi della prossima Champions League.
A distruggere i sogni di titolo alimentando gli incubi del sorpasso, poi avverato come vi accennavamo, dell’Atletico Madrid sono le ultime 11 partite del Siviglia che prima perde due partite inframezzate da un pareggio a cavallo tra la 28esima e la 30esima giornata e poi, a margine di un buon periodo fatto di 3 vittorie ed un pareggio, nelle ultime quattro giornate subisce altre due sconfitte condite da un pareggio ed una vittoria.
Proprio prima di queste ultime 11 partite era arrivata la cocente eliminazione dalla Champions League per mano dei campioni d’Inghilterra del Leicester che, dopo aver perso al Sánchez-Pizjuán con il risultato di 2-1, ha ribaltato la sfida vincendo 2-0 in casa, questi risultati hanno sicuramente avuto un’impatto negativo sui ragazzi di Sampaoli che da quel momento in poi non hanno saputo reagire come avevano fatto ad inizio stagione dopo la doppia sconfitta in Supercoppa Europea e Supercoppa spagnola.
A guidare la classifica cannonieri interna del Siviglia è l’uomo che non ti aspetti, Wissam Ben Yedder, il 26enne attaccante francese è stato l’unico in grado di raggiungere, e superare, la doppia cifra in termini di gol, ben 11 reti per lui nella Liga. Dietro di lui troviamo Pablo Sarabia che oltre ad aver segnato 8 gol è stato un elemento fondamentale sulla fascia della squadra di Sampaoli riuscendo a macinare chilometri su chilometri coprendo in difesa per poi subito ripartire ad aiutare i compagni ad imbastire un’azione d’attacco. A 7 gol, invece, troviamo la coppia formata da Franco Vasquez e Iborra, il primo si è ambientato abbastanza bene nel campionato spagnolo ma deve ancora migliorare soprattutto nella continuità di rendimento mentre il secondo è stato fondamentale sopratutto a partita in corso.
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