Proseguiamo con il racconto, squadra per squadra, della Liga edizione 2016/2017 e lo facciamo parlandovi del Celta Vigo che ha concluso il campionato in 13esima posizione, andiamo dunque a scoprire cosa ha combinato la squadra di Berizzo che tra l’altro ha anche conquistato la prima semifinale europea della sua storia venendo poi eliminata dall’Europa League per mano del Manchester United.
PRIME TRE DA BRIVIDO POI IL RISVEGLIO
Parte male il campionato del Celta Vigo che perde le prime 3 partite, la prima in casa contro il Leganes per 1-0, la seconda al Bernabeu contro il Real Madrid con il risultato di 2-1 e la terza ancora in casa questa volta con l’Atletico Madrid che si impone con un perentorio 4-0. Scrollatosi di dosso la delusione per queste tre sconfitte il Celta comincia a macinare gioco e a portare a casa risultati importanti, si parte dalla quarta giornata con il pareggio esterno di Pamplona per poi trovare 3 vittorie consecutive tra cui l’ultima contro il Barcellona con un pirotecnico 4-3 che ha mandato in delirio l’intero Balaidos.
Al ritorno dalla pausa nazionali arriva però una bruttissima sconfitta sul campo del Villarreal per 5-0 ma il Celta, nonostante di mezzo ci siano le partite del girone dell’Europa League, riesce a rialzare subito la testa portando a casa 2 vittorie ed 1 pareggio nelle successive 3 partite.
QUALCHE FRENATA DI TROPPO
Il Celta, dopo le due vittorie in tre partite che vi dicevamo, perde contro l’Eibar per poi tornare subito a vincere contro il Granada mentre nel match successivo a quest’ultimo arriva un pari contro il Betis in trasferta. Dopo questo trittico di risultati la squadra allenata da Berizzo incappa in due sconfitte consecutive contro Siviglia e Athletic Club che fa scivolare i Celestes a meno 5 punti dal settimo posto.
A seguito delle due sconfitte consecutive il Celta, però, rialza subito la testa andando ad imporsi sia contro il Malaga che contro l’Alaves in entrambi i casi al Balaidos. Da questo momento in poi Iago Aspas, autentico trascinatore della squadra, e compagni cominciano a trovare qualche difficoltà di troppo nell’ottenere dei risultati visto che arrivano 4 vittorie, 2 pareggi e ben 6 sconfitte nelle successive 12 partite, un bottino di punti che fa sprofondare la squadra di Berizzo a 9 punti di distacco dal settimo posto.
UN FINALE DA INCUBO
Nel finale di stagione il Celta Vigo paga sicuramente l’impegno infrasettimanale di Europa League considerato il fatto che i Celestes sono arrivati fino alla semifinale, un traguardo che ha lasciato strascichi importanti in campionato dove il Celta nelle ultime 8 giornate troverà una sola vittoria, quella con il Granada, mentre arriveranno ben 6 sconfitte contornate da un pareggio, risultati, questi, che fanno dire addio in maniera troppo prematura alla zona Europa League ad una squadra che aveva tutte le carte in regola per almeno insidiare il settimo posto che vista la vittoria del Barcellona in Copa del Rey avrebbe poi garantito la qualificazione ai preliminari di Europa League.
C’è un giocatore su tutti che ha letteralmente dominato la scena per quanto riguarda la rosa del Celta Vigo, parliamo di Iago Aspas, l’attaccante spagnolo è stato in grado di segnare la bellezza di 19 gol in 32 presenze nel massimo campionato spagnolo, numeri incredibili che lo stesso attaccante ha battuto una sola volta in carriera quando vestiva sempre la maglia del Celta Vigo ma in seconda divisione, nella stagione 2011/2012 i gol furono addirittura 24.
