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Liga: i tre protagonisti della tredicesima giornata

Il 13esimo turno di Liga, che si è concluso con il posticipo del lunedì che ha visto la Real Sociedad battere per 2-1 il Celta Vigo, ci lascia in dote una nuova capolista. Il Siviglia di Pablo Machín ha sfruttato nel migliore dei modi il pareggio nel big match di giornata tra Atletico Madrid e Barcellona balzando in testa alla classifica in solitaria. Decisivo ancora una volta André Silva che ovviamente ritroverete qui sotto, andiamo allora a scoprire chi sono stati i tre protagonisti del weekend appena concluso di Liga.

ANDRÉ SILVA (Siviglia)

Ormai il periodo con la maglia del Milan sembra un lontano ricordo, brutto, ma pur sempre lontano. André Silva sta trovando la sua perfetta dimensione in una squadra che conta su di lui e che è allenata da un signor allenatore come Pablo Machín. Gli 8 gol in campionato raccontano al meglio il periodo d’oro che sta vivendo l’attaccante portoghese con il Siviglia che ne sta giovando vista la prima posizione in classifica conquistata grazie al successo interno contro il Real Valladolid. André Silva ha un potenziale davvero pazzesco, nel campionato spagnolo ha trovato probabilmente un modo di giocare che si sposa alla perfezione con le sue caratteristiche. L’ex Milan è un vero e proprio perno della squadra, il suo gioco spalle alla porta aiuta i compagni a costruire azioni offensive mentre in area di rigore sta dimostrando di essere un giocatore molto concreto sia di testa che di piede. Se il Siviglia è in testa alla Liga è soprattutto grazie all’impatto avuto da André Silva, non a caso Cristiano Ronaldo ha sempre usato parole al miele per descrivere il suo erede in nazionale.

CRISTHIAN STUANI (Girona)

Il Girona, grazie al successo ottenuto sul difficile campo dell’Espanyol, ha raggiunto in classifica il Real Madrid in sesta posizione. Al Cornellà-El Prat a prendersi la scena è stato Cristhian Stuani che grazie ad una splendida doppietta siglata nei minuti iniziali guida ad oggi la classifica cannonieri con 10 reti. 10 gol in 11 presenze, un bottino assolutamente di grande prestigio per l’attaccante uruguaiano che aveva chiuso la scorsa Liga con 21 reti in 33 presenze. Stuani si sta caricando sulle spalle una squadra che, partita per raggiungere la salvezza, ora si ritrova a ridosso della zona Europa League e visti i continui passi falsi di chi sta davanti sognare non è certo vietato. In meno di una stagione e mezza Stuani è diventato un idolo della tifoseria bianco rossa, non solo i tanti gol segnati ma anche tanto sacrificio e la voglia di mettersi sempre a disposizione della squadra. Stuani nel weekend appena concluso è riuscito ad indirizzare la partita già nei primi minuti, due colpi di testa letali per un Espanyol che si è ritrovato sotto di due reti dopo soli 6 minuti.

SANTI MINA (Valencia)

La troppa fretta nell’inserire negli undici titolari i nuovi acquisti Gameiro e Batshuayi ha fatto dimenticare a Marcelino di avere in rosa un giocatore che riesce con costanza a trovare la via della rete anche con pochi minuti a disposizione. Non è un caso che il Valencia sia tornato a vincere in Liga grazie alla coppia d’attacco formata da Santi Mina e Rodrigo. I due giocatori si conoscono e si trovano a meraviglia, proprio Santi Mina è stato il grande protagonista della vittoria interna per 3-0 contro il Rayo Vallecano. L’attaccante spagnolo classe 1995 ha cosi trovato i suoi primi due gol in questa Liga, lo stesso numero di reti segnate in Champions League e in Copa del Rey in questa stagione. Pochi fronzoli e tanti fatti, Santi Mina ora si candida ad una maglia da titolare e visto il momento molto positivo che sta attraversando sarà difficile lasciarlo in panchina.

 

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