Nella sessione di calciomercato di gennaio in cui si sono spostati meno giocatori degli ultimi anni non sono comunque mancati i colpi in grado di cambiare le sorti del finale di stagione. Vero, ci sono persino squadre che non hanno concluso operazioni né in entrata né in uscita come il Levante, ma alcuni acquisti hanno davvero il potenziale per lasciare il segno, andiamoli a scoprire.
Chiaramente il nome di grido è stato quello del Papu al Siviglia: visto il mancato esordio alla sua prima possibilità è ancora ignoto dove Lopetegui intenderà utilizzarlo. Le situazioni tattiche attuali del Siviglia suggerirebbero una posizione a ridosso della punta quindi in alternativa a Suso o al suo connazionale Ocampos, ma le insistenti voci di una sua trasformazione definitiva a centrocampista non sembrano essere del tutto infondate. Certo è che il Papu sarà una risorsa fondamentale per una squadra che oltre alla corsa al quarto posto in Liga punterà a vincere la Copa del Rey (è ai quarti di finale) e a stupire in Champions, dove sarà avversario del Borussia Dortmund.
Vedere il Valencia muoversi sul mercato è quasi un’emozione: la scorsa sessione non era arrivato alcun giocatore nonostante le cessioni anche pesanti, mentre in questo gennaio quantomeno in prestito sono state fatte delle operazioni. Più degli acquisti (o ritorni) noti alla Serie A come Cutrone, Oliva e Piccini, il nome importante è quello di Ferro del Benfica. un ottimo centrale di difesa con buone prospettive che può sicuramente aiutare un reparto spesso in crisi dopo l’addio di Garay.
L’addio di Diego Costa ha obbligato l’Atlético a intervenire sul mercato degli attaccanti. Il francese ex Lione è sicuramente un nome pesante per recitare il ruolo di ricambio naturale di Suárez, anche se la forma impressionante dell’uruguaiano rende in questo momento difficile il suo impiego, tanto che nelle prime tre partite è rimasto sempre in panchina. In ogni caso nel periodo più intenso di impegni sarà una risorsa importantissima.
Uno dei colpi last minute più interessanti in assoluto. Pellistri arriva dal Manchester United, dove ha faticato a trovare spazio e per questo cerca chance in un calcio adatto alle sue caratteristiche come quello spagnolo. L’uruguaiano al Peñarol era visto come un possibile erede di Diego Forlán e le aspettative per la sua carriera sono altissime: vedremo se gli spazi che troverà a Vitoria Gasteiz basteranno per farlo conoscere al calcio europeo.
Il giapponese sarebbe stato bene anche nella classifica del mercato scorso quando fu preso dal Villarreal, ma la sua esperienza non è stata delle migliori e così il suo prestito dal Real Madrid è stato girato ai vicini di casa del Getafe. L’occasione di fare bene c’è tutta anche perché la squadra ha ben poco da perdere e il sistema di gioco impostato per scatenare la squadra su ampi spazi può privilegiare un talento come Kubo che vuole ritrovare l’ottimo livello visto un anno fa con la maglia del Mallorca.
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