Liga, 14° giornata: nessuna vittoria per le prime cinque in classifica

Una delle cose che salta all’occhio maggiormente nella Liga con la 14° giornata mandata in archivio eccezion fatta per il monday night tra Deportivo la Coruna e Real Sociedad è che, visti i coefficienti di difficoltà delle varie partite con protagoniste le prime cinque squadre in classifica, l’unica ad uscire col morale invariato se non migliorato rispetto allo scorso weekend è il Real Madrid: il gol del solito Sergio Ramos in zona cesarini mantiene invariato il distacco nei confronti di Barcellona, Atletico e Villarreal e consente addirittura un allungo sul Siviglia.

A differenza delle altre squadre nelle zone alte della classifica il Siviglia è stata l’unica squadra a scendere in campo non sapendo ancora il risultato del ‘Clasico’, quindi probabilmente più leggera mentalmente, forse troppo leggera vista la sorprendente sconfitta in casa di un Granada che riesce a schiodarsi dall’ultima piazza superando l’Osasuna in classifica. Il Siviglia da un lato può sorridere perché nonostante una brutta sconfitta tutte le avversarie maggiori hanno guadagnato solo un punto, mentre dall’altro si mangia le mani per non aver approfittato di un turno sulla carta favorevole per guadagnare ben 2 punti su tutte le rivali, ennesima dimostrazione di come questo campionato è pronto a regalare sorprese in ogni giornata e che ogni squadra se la gioca allo stesso modo sia contro le big che contro tutte le altre.

Pochi minuti dopo il triplice fischio finale del ‘Clasico’ è sceso in campo il Villareal che non è andato oltre uno scialbo 0-0 in casa del Leganes e che viene raggiunto in classifica dall’Athletic Bilbao oltre a rischiare il sorpasso della Real Sociedad che questa sera sia in caso di pareggio che in caso di vittoria supererebbe sia il sottomarino giallo che la squadra basca, stesso risultato nell’ultima partita del sabato di Liga per l’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone che, nonostante abbia creato più di un’occasione da gol per cercare di portare a casa i tre punti, si è visto bloccato in casa da un arcigno Espanyol, squadra che viaggia a metà classifica e che, a differenza di molte squadre vicine ad essa, vanta un’ottima fase difensiva che fino ad ora conta solamente 17 gol subiti, solo 2 in più dei concittadini blaugrana per esempio.

A questo punto viene facile pensare a come il Real Madrid, raggiunto un pareggio insperato al novantesimo minuto, passi indenne la difficilissima trasferta di Barcellona mantenendo addirittura invariato il distacco su tutte le maggiori pretendenti al titolo, cosa non da poco se pensiamo che quest’anno si è aggiunta un’altra squadra che vuole provare a sognare in grande, oltre a Barcellona e Atletico Madrid, il Siviglia che a si è rovinato un weekend che poteva diventare molto positivo.